Trieste, le leggi razziali, cinque storie che si incrociano. Lezione-spettacolo multimediale
Il 1 febbraio 2020 la lezione spettacolo “Tracce. Storie di vita in tempo di guerra” andrà in scena presso il Teatro Odeon di Latisana alle ore 11.30.
Lo spettacolo è organizzato dall’ISIS Enrico Mattei di Latisana ed è aperto al pubblico.
Ingresso: 2 euro
Tracce è una lezione-spettacolo in cui parole, musica e immagini vanno a comporre un tessuto narrativo originale, capace di catturare lo spettatore e stimolare la riflessione. Un evento in cui si affronteranno alcuni dei principali nodi della storia del Novecento intrecciando fotografie, immagini, documenti, racconti di vita, romanzi.
Un evento in cui la voce dei testimoni si intreccerà a quella degli storici e in cui le immagini evocate da un’attrice e un musicista si mescoleranno con fotografie e illustrazioni.
letture: Natalie Norma Fella video live: Andrea Colbacchini musiche dal vivo: David Sarnelli produzione: Quarantasettezeroquattro
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Foto-spettacolo-tolmezzo-3.jpg9001440adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2020-01-24 12:00:122020-01-24 12:00:12Spettacolo Tracce a Latisana 1 febbraio 2020
Laura Corazza, Università di Bologna //
Tecnologie educative: videoculture e strategie di didattiche innovative
Paolo D’Andrea, Cinemazero di Pordenone //
Cinema come strumento didattico
Raimondo Pasin, Istituto Galvani di Trieste //
Vblog e videorelazioni
associazione culturale 47|04 e Roberto Todero //
Un esperimento di storia controfattuale sulla fine della Grande guerra
presentazione del documentario “Vincitori o vinti?”
Realizzato dagli studenti dell’ISIS Sacile-Brugnea
SEMINARIO FORMATIVO PER DIRIGENTI, DOCENTI, EDUCATORI
progetto SCUOLA SpA – educazione tra pari, cittadinanza attiva, territorio
47|04 con ISIS Paschini-Linussio/Tolmezzo e Nautico-Galvani/Trieste, IC Giovanni Pascoli/Cormòns e IC Dante Alighieri/Staranzano
Con il contributo della regione Friuli Venezia Giulia / Progetti Speciali
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/20190109_145028.jpg29885312adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2019-05-09 05:18:312021-02-11 11:23:53New media in education / Seminario per docenti ed educatori
Le tematiche affrontate
Il progetto propone una riflessione di ampio respiro e di medio periodo sulle conseguenze geopolitiche, sociali e simboliche della fine del primo conflitto mondiale.
Le questioni poste al centro dell’attenzione e sviluppate attraverso incontri, conferenze e attività laboratoriali saranno:
− le conseguenze geopolitiche: la fine della Prima guerra mondiale e la sconfitta dell’Austria-Ungheria comporta l’improvvisa dissoluzione di un entità statale multinazionale a cui segue la nascita di nuovi stati nazionali; l’inserimento di vaste aree multietniche (come il caso della Venezia Giulia e del Litorale) all’interno di uno stato nazionale (Italia) e anche la nascita di nuovi contesti multinazionali (Regno dei Serbi Croati e Sloveni). Si proporrà quindi una riflessione ampia e di lungo periodo sulle dinamiche stato-nazione / validità del principio di autodeterminazione dei popoli / dinamiche di costruzione e processi di cambiamento dell’identità nazionale / possibilità di identità plurime, a livello individuale e collettivo;
− la transizione dalla guerra alla pace: il periodo di transizione prevede processi di ricostruzione a livello fisico (case, edifici, infrastrutture, fabbriche, posti di lavoro), sociale e psicologico. Ci soffermeremo in particolare sugli ultimi due aspetti: difficoltà della riconversione degli uomini da soldati a lavoratori, difficoltà del “ritorno” delle donne ai contesti e ai ruoli familiari dopo l’esperienza di emancipazione legata al lavoro in fabbrica; mancata elaborazione del trauma da parte dei soldati e impossibilità di far comprendere le esperienze vissute; risentimento dei feriti e mutilati; senso di frustrazione per la delusione delle aspettative dell’anteguerra. Si affronterà poi la questione dei ricongiungimenti familiari, delle famiglie obbligate a lasciare la propria terra in quanto “non desiderate”, le difficoltà legate al ritorno a casa di quelle persone e famiglie che erano andate profughe negli anni precedenti;
− le dinamiche di elaborazione della memoria pubblica, collettiva e individuale in Italia, Slovenia e Austria;
− “identità e confini”: quali sono le conseguenze degli spostamenti di confine sulle dinamiche sociali, sulla costruzione e riformulazione delle identità?
− “vincitori e dei vinti”: narrazioni pubbliche e percezioni individuali. Come viene vissuta la fine del conflitto dalle diverse comunità?
Attività laboratoriali
Attività di tipo laboratoriale e di gruppo permetteranno agli studenti di approcciare in modo autonomo e critico fonti documentarie, fotografiche e giornalistiche, diari e lettere.
I partecipanti avranno la possibilità di visitare e lavorare sugli archivi locali e avranno la possibilità di svolgere attività di ricerca e analisi in prima persona.
La seconda fase del progetto prevede la visita ai musei della Grande guerra di Gorizia e Caporetto. Visita ai Sacrari di Redipuglia e Caporetto, al cimitero Austro-Ungarico di Redipuglia e ai numerosi resti relativi alla prima guerra mondiale presenti nell’area del San Michele e del Brestovec.
Nel corso delle visite gli studenti dovranno svolgere un lavoro di documentazione video-fotografico.
Un esperimento di storia controfattuale
Il vero cuore del progetto è rappresentato dal laboratorio per la realizzazione di un documentario controfattuale in cui si raccontano le ipotetiche conseguenze geopolitiche e sociali della vittoria dell’Austria-Ungheria nella Prima guerra mondiale.
Ipotizzare quali sarebbero state le conseguenze della vittorio dell’Austria-Ungheria consentirà agli studenti di sviluppare un percorso di riflessione critica e autonoma su un’ampia varietà di aspetti che bisogna tenere in considerazione per comprendere la fine di un conflitto. Attraverso l’esercizio del “what if” i partecipanti dovranno dare riposte credibili a degli scenari ipotetici, adducendo motivazioni valide e dimostrando di aver compreso i principali nessi causa-effetto.
Il lavoro di realizzazione del documentario controfattuale spingerà i ragazzi a svolgere un’attenta analisi delle fonti, soprattutto quelle audiovisive, fotografiche e grafiche per comprendere realmente che cosa sono in grado di raccontare, anche in un’ottica manipolatoria. Infine i ragazzi dovranno costruire, attraverso la selezione, manipolazione e il montaggio dei documenti audiovisivi e dei materiali a disposizione, una narrazione audiovisiva che avvalori la tesi della vittoria austro-ungarica.
In occasione dell’incontro conclusivo verrà proiettato il documentario e verrà proposto un dibattito relativamente alle modalità di comunicazione della storia, alla manipolazione delle fonti con collegamento all’attualità e al tema della costruzione delle fake news.
Progetto promosso da
ISIS Sacile-Brugnera
a cura di
Associazione Quarantasettezeroquattro (Gorizia)
con il contributo di
Regione Autonoma Friuli – Venezia Giulia / Progetti educativi – Centenario della Prima guerra mondiale
partner di progetto
− Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione (Udine)
− Comune di Sacile
− Comune di Porcia
− Archivio di Stato di Pordenone
− Biblioteca e Archivio comunale di Sacile
− Istituto Comprensivo Jacopo di Porcia, Porcia
− Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini Fontanafredda
− ISIS Pujati, Pordenone
− Associazione Pro Sacile
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Big_four.jpg200260adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2019-01-24 08:20:232021-02-11 11:24:17Vincitori o vinti? Un esperimento di storia controfattuale sulla fine della Grande guerra
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/COPERTINA-TRACCE-per-sito.jpg15752362adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2019-01-08 10:05:322021-02-13 10:21:48Tracce. Storie di vita in tempo di guerra
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/COPERTINA-FAKE-NOTper-sito.jpg15752362adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2019-01-07 15:11:362021-02-13 11:27:44FAKE/not. Tutto il mondo è una bufala?
Observing Walls
EVENTI, NEWS, Progetti europei, TURISMO STORICO, WORKSHOPSpettacolo Tracce a Latisana 1 febbraio 2020
EVENTI, IN EVIDENZATracce. Storie di vita in tempo di guerra.
Trieste, le leggi razziali, cinque storie che si incrociano.
Lezione-spettacolo multimediale
Il 1 febbraio 2020 la lezione spettacolo “Tracce. Storie di vita in tempo di guerra” andrà in scena presso il Teatro Odeon di Latisana alle ore 11.30.
Lo spettacolo è organizzato dall’ISIS Enrico Mattei di Latisana ed è aperto al pubblico.
Ingresso: 2 euro
Tracce è una lezione-spettacolo in cui parole, musica e immagini vanno a comporre un tessuto narrativo originale, capace di catturare lo spettatore e stimolare la riflessione. Un evento in cui si affronteranno alcuni dei principali nodi della storia del Novecento intrecciando fotografie, immagini, documenti, racconti di vita, romanzi.
Un evento in cui la voce dei testimoni si intreccerà a quella degli storici e in cui le immagini evocate da un’attrice e un musicista si mescoleranno con fotografie e illustrazioni.
letture: Natalie Norma Fella
video live: Andrea Colbacchini
musiche dal vivo: David Sarnelli
produzione: Quarantasettezeroquattro
New media in education / Seminario per docenti ed educatori
DIDATTICA, EVENTI, FORMAZIONE INSEGNANTI, IN EVIDENZA, PROGETTI DIDATTICINEW MEDIA IN EDUCATION
le nuove tecnologie come strumento didattico
14 maggio // 14.30 – 17.30
Biblioteca storica – ISIS Nautico-Galvani
piazza Attilio Hortis 1 – Trieste
Laura Corazza, Università di Bologna //
Tecnologie educative: videoculture e strategie di didattiche innovative
Paolo D’Andrea, Cinemazero di Pordenone //
Cinema come strumento didattico
Raimondo Pasin, Istituto Galvani di Trieste //
Vblog e videorelazioni
associazione culturale 47|04 e Roberto Todero //
Un esperimento di storia controfattuale sulla fine della Grande guerra
presentazione del documentario “Vincitori o vinti?”
Realizzato dagli studenti dell’ISIS Sacile-Brugnea
SEMINARIO FORMATIVO PER DIRIGENTI, DOCENTI, EDUCATORI
progetto SCUOLA SpA – educazione tra pari, cittadinanza attiva, territorio
47|04 con ISIS Paschini-Linussio/Tolmezzo e Nautico-Galvani/Trieste, IC Giovanni Pascoli/Cormòns e IC Dante Alighieri/Staranzano
Con il contributo della regione Friuli Venezia Giulia / Progetti Speciali
Vincitori o vinti? Un esperimento di storia controfattuale sulla fine della Grande guerra
DIDATTICA, IN CORSO, IN EVIDENZA, PROGETTI DIDATTICILe tematiche affrontate
Il progetto propone una riflessione di ampio respiro e di medio periodo sulle conseguenze geopolitiche, sociali e simboliche della fine del primo conflitto mondiale.
Le questioni poste al centro dell’attenzione e sviluppate attraverso incontri, conferenze e attività laboratoriali saranno:
− le conseguenze geopolitiche: la fine della Prima guerra mondiale e la sconfitta dell’Austria-Ungheria comporta l’improvvisa dissoluzione di un entità statale multinazionale a cui segue la nascita di nuovi stati nazionali; l’inserimento di vaste aree multietniche (come il caso della Venezia Giulia e del Litorale) all’interno di uno stato nazionale (Italia) e anche la nascita di nuovi contesti multinazionali (Regno dei Serbi Croati e Sloveni). Si proporrà quindi una riflessione ampia e di lungo periodo sulle dinamiche stato-nazione / validità del principio di autodeterminazione dei popoli / dinamiche di costruzione e processi di cambiamento dell’identità nazionale / possibilità di identità plurime, a livello individuale e collettivo;
− la transizione dalla guerra alla pace: il periodo di transizione prevede processi di ricostruzione a livello fisico (case, edifici, infrastrutture, fabbriche, posti di lavoro), sociale e psicologico. Ci soffermeremo in particolare sugli ultimi due aspetti: difficoltà della riconversione degli uomini da soldati a lavoratori, difficoltà del “ritorno” delle donne ai contesti e ai ruoli familiari dopo l’esperienza di emancipazione legata al lavoro in fabbrica; mancata elaborazione del trauma da parte dei soldati e impossibilità di far comprendere le esperienze vissute; risentimento dei feriti e mutilati; senso di frustrazione per la delusione delle aspettative dell’anteguerra. Si affronterà poi la questione dei ricongiungimenti familiari, delle famiglie obbligate a lasciare la propria terra in quanto “non desiderate”, le difficoltà legate al ritorno a casa di quelle persone e famiglie che erano andate profughe negli anni precedenti;
− le dinamiche di elaborazione della memoria pubblica, collettiva e individuale in Italia, Slovenia e Austria;
− “identità e confini”: quali sono le conseguenze degli spostamenti di confine sulle dinamiche sociali, sulla costruzione e riformulazione delle identità?
− “vincitori e dei vinti”: narrazioni pubbliche e percezioni individuali. Come viene vissuta la fine del conflitto dalle diverse comunità?
Attività laboratoriali
Attività di tipo laboratoriale e di gruppo permetteranno agli studenti di approcciare in modo autonomo e critico fonti documentarie, fotografiche e giornalistiche, diari e lettere.
I partecipanti avranno la possibilità di visitare e lavorare sugli archivi locali e avranno la possibilità di svolgere attività di ricerca e analisi in prima persona.
La seconda fase del progetto prevede la visita ai musei della Grande guerra di Gorizia e Caporetto. Visita ai Sacrari di Redipuglia e Caporetto, al cimitero Austro-Ungarico di Redipuglia e ai numerosi resti relativi alla prima guerra mondiale presenti nell’area del San Michele e del Brestovec.
Nel corso delle visite gli studenti dovranno svolgere un lavoro di documentazione video-fotografico.
Un esperimento di storia controfattuale
Il vero cuore del progetto è rappresentato dal laboratorio per la realizzazione di un documentario controfattuale in cui si raccontano le ipotetiche conseguenze geopolitiche e sociali della vittoria dell’Austria-Ungheria nella Prima guerra mondiale.
Ipotizzare quali sarebbero state le conseguenze della vittorio dell’Austria-Ungheria consentirà agli studenti di sviluppare un percorso di riflessione critica e autonoma su un’ampia varietà di aspetti che bisogna tenere in considerazione per comprendere la fine di un conflitto. Attraverso l’esercizio del “what if” i partecipanti dovranno dare riposte credibili a degli scenari ipotetici, adducendo motivazioni valide e dimostrando di aver compreso i principali nessi causa-effetto.
Il lavoro di realizzazione del documentario controfattuale spingerà i ragazzi a svolgere un’attenta analisi delle fonti, soprattutto quelle audiovisive, fotografiche e grafiche per comprendere realmente che cosa sono in grado di raccontare, anche in un’ottica manipolatoria. Infine i ragazzi dovranno costruire, attraverso la selezione, manipolazione e il montaggio dei documenti audiovisivi e dei materiali a disposizione, una narrazione audiovisiva che avvalori la tesi della vittoria austro-ungarica.
In occasione dell’incontro conclusivo verrà proiettato il documentario e verrà proposto un dibattito relativamente alle modalità di comunicazione della storia, alla manipolazione delle fonti con collegamento all’attualità e al tema della costruzione delle fake news.
Progetto promosso da
ISIS Sacile-Brugnera
a cura di
Associazione Quarantasettezeroquattro (Gorizia)
con il contributo di
Regione Autonoma Friuli – Venezia Giulia / Progetti educativi – Centenario della Prima guerra mondiale
partner di progetto
− Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione (Udine)
− Comune di Sacile
− Comune di Porcia
− Archivio di Stato di Pordenone
− Biblioteca e Archivio comunale di Sacile
− Istituto Comprensivo Jacopo di Porcia, Porcia
− Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini Fontanafredda
− ISIS Pujati, Pordenone
− Associazione Pro Sacile
Tracce. Storie di vita in tempo di guerra
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