Il 18 e 19 ottobre Gorizia e Šempeter ospiteranno un importante seminario, organizzato dall’ISIG – Istituto di Sociologia internazionale di Gorizia, dedicato ai temi della cooperazione internazionale (qui il programma).
L’incontro, cui interverranno alcuni funzionari del Consiglio d’Europa e le delegazioni di più di quaranta Paesi, si concluderà con una “passeggiata guidata” – aperta a tutta la cittadinanza – tra le diverse tappe di Topografie della memoria.
La partecipazione dei rappresentanti europei al Museo diffuso dell’area di confine è un’importante occasione per spiegare le ragioni dei nostri progetti transfrontalieri e per dimostrare che favorire la costruzione di reti transfrontaliere non solo è possibile, ma è anche un investimento lungimirante.
Ne siamo orgogliosi!
Vi aspettiamo quindi ai Giardini pubblici sabato 19 ottobre alle 15:30.
Il percorso – della durata di circa un’ora e mezza – non sarà una classica visita turistica, bensì un itinerario tra fotografie, filmati e testimonianze orali che porrà in primo piano le esperienze di vita delle persone che hanno vissuto a Gorizia (e poi anche a Nova Gorica) nella prima metà del Novecento.
Immagini, voci, linee del tempo interattive saranno consultabili su smartphone e tablet grazie alle potenzialità offerte dal “Museo diffuso dell’area di confine”.
La visita – condotta sia in italiano che in inglese – sarà un’esperienza partecipata e dialogica, in cui i ricordi delle generazioni più anziane si confronteranno con le esperienze dei visitatori.
La visita è a cura di Alessandro Cattunar e Paola Tarantelli (Associazione Quarantasettezeroquattro) e Kaja Širok (Museo Nazionale di Storia contemporanea – Lubiana)
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Topografie-della-memoria-al-CoE-Seminar.jpg596795adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2013-10-16 10:10:102013-12-30 15:17:39Il Consiglio d’Europa in visita al Museo diffuso dell’area di confine
Visite storiche ai luoghi della memoria a.s. 2014-2015
Trieste / Gorizia / Nova Gorica Redipuglia / Caporetto
IL PROGETTO
Non semplici gite, ma percorsi alla scoperta dei luoghi della memoria e delle memorie dei luoghi dell’area di confine.
“Percorsi di confine” è un progetto culturale rivolto alle scuole medie e superiori che prevede la visita ai luoghi più significativi in cui si reca testimonianza delle complesse vicende che hanno caratterizzato la storia del Novecento nell’area di confine tra Italia e Slovenia.
Il progetto non propone una “gita” e nemmeno una semplice visita guidata ma si configura come un percorso educativo più ampio che verte sui temi della storia, della memoria e dell’identità e della loro trasmissione all’interno degli spazi urbani, delle comunità e delle famiglie.
“Percorsi di confine” si basa sull’interazione tra visite ai luoghi, attività di contestualizzazione storica, riflessione attiva e coinvolgimento degli studenti in laboratori a cielo aperto.
Saranno coinvolti storici esperti, educatori, testimoni diretti dei fatti, e rappresentanti delle comunità religiose.
L’intento principale è quello di far emergere la pluralità dei punti di vista, delle percezioni individuali e collettive degli eventi storici e le modalità di rielaborazione pubblica della memoria.
.
I TEMI
Si parlerà così dell’Impero Austro-Ungarico e della sua dissoluzione; dell’affermarsi del fascismo di confine e dei segni che lasciò nelle città e nelle persone; di persecuzione del dissenso e di Resistenza; di Ebrei e Shoah; della guerra e della costituzione del nuovo confine tra Italia e Slovenia.
Le visite e le attività formative proposte dal progetto “Percorsi di confine” intendono soffermarsi sulle conseguenze provocate dal rapido susseguirsi di tre regimi totalitari nell’area di confine tra Italia e Slovenia: eventi che hanno segnato profondamente le memorie dei diversi gruppi che abitavano nell’area. Proprio per questo i ricordi dei testimoni rappresentano il punto di partenza degli itinerari proposti: attraverso le voci di coloro che hanno vissuto direttamente i fatti si cercherà di ricostruire le mappe fisiche e mentali del territorio, le emozioni vissute dalle persone, quell’insieme di speranze, paure, idali che sono il vero motore della Storia.
.
I LUOGHI E GLI ITINERARI
Il progetto “Percorsi di confine” può attuarsi in itinerari coerenti di diversa durata (da 1 a 4 giorni) che potranno essere concordati con gli insegnanti sulla base delle esigenze didattiche.
Alcune delle tappe suggerite:
TRIESTE: Piazza Unità e il molo Audace; piazza Oberdan e l’ex Narodni Dom; il vecchio ghetto ebraico; la Sinagoga; la Risiera di San Sabba.
BASOVIZZA: la foiba e il monumento agli antifascisti fucilati.
PADRICIANO: l’ex campo profughi dall’Istria e dalla Dalmazia.
GORIZIA: i luoghi dell’identità italiana e slovena; piazza Transalpina e la linea di confine; il Museo della Grande Guerra e il Museo diffuso della memoria.
NOVA GORICA: la Castagnevizza e il cimitero ebraico.
CAPORETTO: il museo della Grande Guerra e le trincee.
REDIPUGLIA: il sacrario
ALCUNI ESEMPI
A Trieste un itinerario nella storia della comunità ebraica.
A Gorizia alla scoperta degli eventi che portarono alla costruzione dell’ultimo tratto della Cortina di ferro
A GORIZIA e NOVA GORICA
si trova “Topografie della memoria”, il primo esempio, in Italia, di museo transfrontaliero a cielo aperto.
Un percorso interattivo e multimediale attraverso i complessi e spesso tragici eventi che caratterizzarono la Venezia Giulia dall’ascesa del fascismo fino alla creazione della frontiera.
I visitatori possono percorrere un itinerario composto da 10 tappe (6 a Gorizia e 4 a Nova Gorica) in cui sono stati collocati dei totem interattivi in ferro battuto. Attraverso i totem è possibile vedere video e immagini, ascoltare i racconti dei testimoni e consultare le linee del tempo interattive.
A TRIESTE
La storia degli ebrei in Italia è una storia lunga e complessa, segnata da momenti di tolleranza e inclusione a cui seguirono periodi di esclusione e persecuzione.
Le vie e i palazzi di Trieste recano il segno di entrambe queste fasi, che si alternarono più volte e videro alcuni snodi essenziali nella concessione delle patenti di tolleranza da parte dell’Impero, nell’istituzione del Ghetto, nell’edificazione di una della più grandi Sinagoghe d’Europa e nella sua devastazione da parte dei nazisti.
Punto conclusivo di un percorso urbano e ideale è la Risiera di San Sabba, campo di polizia e smistamento che ospitò, unico in Italia, un forno crematorio.
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Risiera-copia.jpg18332502adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2013-09-10 16:12:102015-02-13 16:12:08PERCORSI DI CONFINE (per le scuole) - 2014/2015
Percorsi educativi su Shoah, totalitarismi e Resistenze
Classi terze medie a.s. 2013-2014
Fonti storiche e testimonianze dirette per ricostruire la storia del Novecento e trasmetterne attivamente la memoria.
da 5 a 8 incontri laboratoriali con storici, educatori, esperti in media education e testimoni diretti dei fatti.
“La memoria siamo noi” si propone di introdurre gli studenti delle classi terze medie alle vicende storiche della Shoah, e più in generale del periodo dei totalitarismi, attraverso un confronto diretto con i fatti, i luoghi, i testimoni e le loro memorie individuali.
Un percorso didattico “lungo”, che non si limiti alle commemorazioni legate alla Giornata della memoria, ma muova dalla consapevolezza della tragicità per giungere alla comprensione degli avvenimenti. Caratteristica peculiare del percorso proposto è l’approccio rigorosamente storico ma giocosamente interattivo: a partire da alcune narrazioni mediali (libri, film, fumetti e albi illustrati), i ragazzi verranno introdotti alle principali problematiche relative alla Seconda guerra mondiale (e ai suoi prodromi) e alla persecuzione e sterminio di ebrei, rom, sinti, omosessuali e oppositori politici.
“La memoria siamo noi” si prefigge l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi alle drammatiche vicende del primo Novecento: superando lo stadio emotivo – esperienza imprescindibile per potersi accostare a tali questioni – vogliamo accompagnare gli studenti nel graduale percorso di comprensione delle dinamiche politiche, economiche e socio-culturali che resero possibile l’avvento dei fascismi in Europa.
Per ricevere maggiori informazioni, i docenti interessati al percorso possono contattarci all’indirizzo
Rassegna stampa sull’evento “Ascoltare le memorie lungo il confine”, presentazione dell’Archivio della memoria agli studenti delle scuole superiori di Gorizia con l’intervento di Moni Ovadia.
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/moni-ovadia-35x50-v41.jpg29072079adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2013-06-30 15:01:372013-12-30 15:02:09Archivio della memoria - Presentazione con Moni Ovadia - Rassegna Stampa
Rassegna stampa sulla Giornata internazionale di studi “Storie di confine tra sguardi incrociati e interventi sul territorio” svoltasi a Gorizia l’11 gennaio 2013.
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/SDM-giornata-di-studi-con-loghi-copia.jpg1240874adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2013-06-30 14:46:232013-12-30 14:52:38Giornata di studi "Storie di confine" - Rassegna stampa
Il Consiglio d’Europa in visita al Museo diffuso dell’area di confine
EVENTI, NEWS, PROGETTI 2013-2014, TURISMO STORICO, TURISMO STORICO 2013-14TOPOGRAFIE DELLA MEMORIA AL CoE SEMINAR
Il 18 e 19 ottobre Gorizia e Šempeter ospiteranno un importante seminario, organizzato dall’ISIG – Istituto di Sociologia internazionale di Gorizia, dedicato ai temi della cooperazione internazionale (qui il programma).
L’incontro, cui interverranno alcuni funzionari del Consiglio d’Europa e le delegazioni di più di quaranta Paesi, si concluderà con una “passeggiata guidata” – aperta a tutta la cittadinanza – tra le diverse tappe di Topografie della memoria.
La partecipazione dei rappresentanti europei al Museo diffuso dell’area di confine è un’importante occasione per spiegare le ragioni dei nostri progetti transfrontalieri e per dimostrare che favorire la costruzione di reti transfrontaliere non solo è possibile, ma è anche un investimento lungimirante.
Ne siamo orgogliosi!
Vi aspettiamo quindi ai Giardini pubblici sabato 19 ottobre alle 15:30.
Il percorso – della durata di circa un’ora e mezza – non sarà una classica visita turistica, bensì un itinerario tra fotografie, filmati e testimonianze orali che porrà in primo piano le esperienze di vita delle persone che hanno vissuto a Gorizia (e poi anche a Nova Gorica) nella prima metà del Novecento.
Immagini, voci, linee del tempo interattive saranno consultabili su smartphone e tablet grazie alle potenzialità offerte dal “Museo diffuso dell’area di confine”.
La visita – condotta sia in italiano che in inglese – sarà un’esperienza partecipata e dialogica, in cui i ricordi delle generazioni più anziane si confronteranno con le esperienze dei visitatori.
La visita è a cura di Alessandro Cattunar e Paola Tarantelli (Associazione Quarantasettezeroquattro) e Kaja Širok (Museo Nazionale di Storia contemporanea – Lubiana)
Contatti:
Alessandro Cattunar
Associazione culturale Quarantasettezeroquattro – Gorizia
segreteria@quarantasettezeroquattro.it
tel. 338.1411435
PERCORSI DI CONFINE (per le scuole) – 2014/2015
DIDATTICA 2013-14, PROGETTI 2013-2014, TURISMO STORICO, TURISMO STORICO 2013-14Visite storiche ai luoghi della memoria
a.s. 2014-2015
Trieste / Gorizia / Nova Gorica
Redipuglia / Caporetto
IL PROGETTO
Non semplici gite, ma percorsi alla scoperta dei luoghi della memoria e delle memorie dei luoghi dell’area di confine.
“Percorsi di confine” è un progetto culturale rivolto alle scuole medie e superiori che prevede la visita ai luoghi più significativi in cui si reca testimonianza delle complesse vicende che hanno caratterizzato la storia del Novecento nell’area di confine tra Italia e Slovenia.
Il progetto non propone una “gita” e nemmeno una semplice visita guidata ma si configura come un percorso educativo più ampio che verte sui temi della storia, della memoria e dell’identità e della loro trasmissione all’interno degli spazi urbani, delle comunità e delle famiglie.
“Percorsi di confine” si basa sull’interazione tra visite ai luoghi, attività di contestualizzazione storica, riflessione attiva e coinvolgimento degli studenti in laboratori a cielo aperto.
Saranno coinvolti storici esperti, educatori, testimoni diretti dei fatti, e rappresentanti delle comunità religiose.
L’intento principale è quello di far emergere la pluralità dei punti di vista, delle percezioni individuali e collettive degli eventi storici e le modalità di rielaborazione pubblica della memoria.
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I TEMI
Si parlerà così dell’Impero Austro-Ungarico e della sua dissoluzione; dell’affermarsi del fascismo di confine e dei segni che lasciò nelle città e nelle persone; di persecuzione del dissenso e di Resistenza; di Ebrei e Shoah; della guerra e della costituzione del nuovo confine tra Italia e Slovenia.
Le visite e le attività formative proposte dal progetto “Percorsi di confine” intendono soffermarsi sulle conseguenze provocate dal rapido susseguirsi di tre regimi totalitari nell’area di confine tra Italia e Slovenia: eventi che hanno segnato profondamente le memorie dei diversi gruppi che abitavano nell’area. Proprio per questo i ricordi dei testimoni rappresentano il punto di partenza degli itinerari proposti: attraverso le voci di coloro che hanno vissuto direttamente i fatti si cercherà di ricostruire le mappe fisiche e mentali del territorio, le emozioni vissute dalle persone, quell’insieme di speranze, paure, idali che sono il vero motore della Storia.
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I LUOGHI E GLI ITINERARI
Il progetto “Percorsi di confine” può attuarsi in itinerari coerenti di diversa durata (da 1 a 4 giorni) che potranno essere concordati con gli insegnanti sulla base delle esigenze didattiche.
Alcune delle tappe suggerite:
TRIESTE: Piazza Unità e il molo Audace; piazza Oberdan e l’ex Narodni Dom; il vecchio ghetto ebraico; la Sinagoga; la Risiera di San Sabba.
BASOVIZZA: la foiba e il monumento agli antifascisti fucilati.
PADRICIANO: l’ex campo profughi dall’Istria e dalla Dalmazia.
GORIZIA: i luoghi dell’identità italiana e slovena; piazza Transalpina e la linea di confine; il Museo della Grande Guerra e il Museo diffuso della memoria.
NOVA GORICA: la Castagnevizza e il cimitero ebraico.
CAPORETTO: il museo della Grande Guerra e le trincee.
REDIPUGLIA: il sacrario
ALCUNI ESEMPI
A Trieste un itinerario nella storia della comunità ebraica.
A Gorizia alla scoperta degli eventi che portarono alla costruzione dell’ultimo tratto della Cortina di ferro
A GORIZIA e NOVA GORICA
si trova “Topografie della memoria”, il primo esempio, in Italia, di museo transfrontaliero a cielo aperto.
Un percorso interattivo e multimediale attraverso i complessi e spesso tragici eventi che caratterizzarono la Venezia Giulia dall’ascesa del fascismo fino alla creazione della frontiera.
I visitatori possono percorrere un itinerario composto da 10 tappe (6 a Gorizia e 4 a Nova Gorica) in cui sono stati collocati dei totem interattivi in ferro battuto. Attraverso i totem è possibile vedere video e immagini, ascoltare i racconti dei testimoni e consultare le linee del tempo interattive.
A TRIESTE
La storia degli ebrei in Italia è una storia lunga e complessa, segnata da momenti di tolleranza e inclusione a cui seguirono periodi di esclusione e persecuzione.
Le vie e i palazzi di Trieste recano il segno di entrambe queste fasi, che si alternarono più volte e videro alcuni snodi essenziali nella concessione delle patenti di tolleranza da parte dell’Impero, nell’istituzione del Ghetto, nell’edificazione di una della più grandi Sinagoghe d’Europa e nella sua devastazione da parte dei nazisti.
Punto conclusivo di un percorso urbano e ideale è la Risiera di San Sabba, campo di polizia e smistamento che ospitò, unico in Italia, un forno crematorio.
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Per info e prenotazioni
dott. Alessandro Cattunar
Cell: 338.1411435
segreteria@quarantasettezeroquattro.it
LA MEMORIA SIAMO NOI – PERCORSI EDUCATIVI
DIDATTICA, DIDATTICA 2013-14, NEWS, PROGETTI 2013-2014Percorsi educativi su
Shoah, totalitarismi e Resistenze
Classi terze medie a.s. 2013-2014
Fonti storiche e testimonianze dirette per ricostruire la storia del Novecento e trasmetterne attivamente la memoria.
da 5 a 8 incontri laboratoriali con storici, educatori, esperti in media education e testimoni diretti dei fatti.
“La memoria siamo noi” si propone di introdurre gli studenti delle classi terze medie alle vicende storiche della Shoah, e più in generale del periodo dei totalitarismi, attraverso un confronto diretto con i fatti, i luoghi, i testimoni e le loro memorie individuali.
Un percorso didattico “lungo”, che non si limiti alle commemorazioni legate alla Giornata della memoria, ma muova dalla consapevolezza della tragicità per giungere alla comprensione degli avvenimenti. Caratteristica peculiare del percorso proposto è l’approccio rigorosamente storico ma giocosamente interattivo: a partire da alcune narrazioni mediali (libri, film, fumetti e albi illustrati), i ragazzi verranno introdotti alle principali problematiche relative alla Seconda guerra mondiale (e ai suoi prodromi) e alla persecuzione e sterminio di ebrei, rom, sinti, omosessuali e oppositori politici.
“La memoria siamo noi” si prefigge l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi alle drammatiche vicende del primo Novecento: superando lo stadio emotivo – esperienza imprescindibile per potersi accostare a tali questioni – vogliamo accompagnare gli studenti nel graduale percorso di comprensione delle dinamiche politiche, economiche e socio-culturali che resero possibile l’avvento dei fascismi in Europa.
Per ricevere maggiori informazioni, i docenti interessati al percorso possono contattarci all’indirizzo
segreteria@quarantasettezeroquattro.it
Topografie della memoria – Rassegna stampa
RASSEGNA STAMPARassegna stampa sul progetto “Topografie della memoria – Museo diffuso dell’area di confine”
05_02_2013 radioincorso.it
05_02_2013 OSSERVATORIO BALCANI
01_17_2013 PRIMORSKE NOVICE
02_03_2013 il piccolo
02_03_2013 fvgnews.net
02_02_2013 pordenoneoggi.it
02_02_2013 fvgnotizie.it
02_02_2013 arte.it
02_01_2013 undo.net
02_01_2013 artribune.it
01_31_2013 turismofvg.it
01_27_2013 messaggero veneto friuli
01_25_2013 il piccolo
01_21_2013 laveracronaca.com
01_13_2013 Il piccolo
Archivio della memoria – Presentazione con Moni Ovadia – Rassegna Stampa
RASSEGNA STAMPARassegna stampa sull’evento “Ascoltare le memorie lungo il confine”, presentazione dell’Archivio della memoria agli studenti delle scuole superiori di Gorizia con l’intervento di Moni Ovadia.
11_08_2012 ilquotidiano.it
11_08_2012 ilquotidiano.it
11_08_2012 Messaggero Veneto
Giornata di studi “Storie di confine” – Rassegna stampa
RASSEGNA STAMPARassegna stampa sulla Giornata internazionale di studi “Storie di confine tra sguardi incrociati e interventi sul territorio” svoltasi a Gorizia l’11 gennaio 2013.
01_05_2013 Gazzettino
01_27_2013 messaggero veneto friuli_
01_13_2013 Il piccolo_
01_11_2013 pordenoneoggi.it
01_10_2013 diacronie.it
01_09_2013 Messaggero Veneto
01_09_2013 Il piccolo GO
01_09_2013 giovanifvg.it
01_09_2013 fvgnews.net
01_05_2013 Gazzettino