incontro-celebrazione in occasione del Giorno della memoria 2011
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Mercoledì 26 gennaio si è svolta, in occasione del Giorno della memoria, una serata di riflessione rivolta a tutta la cittadinanza. L’appuntamento, organizzato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro con il sostegno dell’Assessorato alla cultura del Comune di Fontanafredda era inserito all’interno del progetto “Percorsi nelle memorie del Novecento” e ha visto la partecipazione attiva degli studenti delle scuole medie inferiori.
Sul palco dell’Auditorium Risorgiva di Fontanafredda si sono alternati esperti, ragazzi, testimoni e rappresentanti delle principali associazioni locali, creando una partitura in cui si sono alternate riflessioni, racconti di vita e musica.
Veri protagonisti della serata sono stati gli studenti che si sono messi in gioco in prima persona proponendo un percorso di ricostruzione degli eventi intercorsi dall’ascesa del fascismo fino alla liberazione dei campi di concentramento, attraverso una lettura le testimonianze dei perseguitati: ebrei, oppositori politici, omosessuali, rom, disabili.
I momenti di riflessione proposti dai ragazzi si sono alternati con la musica suonata da due band composte dagli stessi studenti di terza media e con le testimonianze di Nilo Pes e di due membri dell’ANED di Pordenone.
PER NON DIMENTICARE
Canzone scritta da Giulia Iurassich della classe 3E della Scuola Media Italo Svevo di Fontanafredda.
Corso di Teoria e Tecnica del Linguaggio cinematografico e Laboratorio video su “Le città invisibili” di Italo Calvino
Il corso di è svolto presso l’Istituto Superiore d’Istruzione Statale “Dante Alighieri” di Gorizia nell’anno scolastico 2009-2010
Destinatari: studenti delle classi del triennio degli Istituti d’istruzione superiore.
Obiettivi didattici:
Rappresentare la parola scritta. Visualizzare l’invisibile. Rielaborare un testo letterario, adattarlo e poi trasporlo sullo schermo. Queste sono le linee guida di un corso/laboratorio che porterà gli allievi a ragionare sui meccanismi, la grammatica e i codici di due linguaggi estremamente diversi ma profondamente legati come la letteratura e il cinema. Al centro di tale percorso verranno poste Le città invisibili di Calvino, punto di partenza, traccia e guida per la realizzazione di un cortometraggio.
Il corso si pone due obiettivi essenziali. Da un lato s’intende fornire gli strumenti di base per una visione filmica consapevole e per imparare a districarsi nel mondo delle immagini contemporanee. Dall’altro si vuole introdurre gli allievi alle procedure fondamentali che consentono la trasposizione di un testo complesso ma ricco di spunti come Le città invisibili prima in una sceneggiatura e poi in un vero e proprio film. A questo scopo gli allievi dovranno apprendere le procedure linguistiche ma anche tecniche e operative che stanno alla base della realizzazione di un prodotto audiovisivo.
Elemento caratterizzante del laboratorio sarà dunque il continuo confronto e intersezione fra il cinema e gli altri linguaggi artistici: ovviamente la letteratura ma anche musica e pittura. Gli allievi avranno modo di riflettere sui processi di trasformazione da un’arte all’altra e da un medium all’altro, processi che permettono, in primo luogo, di mettere in luce i codici e la “grammatica”caratteristici di ogni linguaggio.
Gli obiettivi didattici alla base di questo laboratorio sono:
educare ad una visione critica ed attiva del testo cinematografico attraverso l’osservazione e l’analisi di frammenti filmici;
assumere un preciso ruolo all’interno di una produzione audiovisiva al fine di imparare il lavoro di équipe.
Scrivere una sceneggiatura e girare un cortometraggio.
comprendere i codici e la grammatica che fondano il linguaggio filmico e confrontarli con gli altri linguaggi;
Attività
Il laboratorio è suddiviso in due moduli: attraverso il modulo A, si forniranno le basi per la comprensione dei meccanismi linguistici con l’ausilio di esempi tratti da un’ampia filmografia. Con il modulo B, a partire da un testo letterario si svilupperanno delle metodologie specifiche per la realizzazione di un prodotto audiovisivo e si permetterà agli studenti di applicare operativamente le nozioni acquisite, attraverso esercitazioni pratiche e la produzione di un cortometraggio.
1. INTRODUZIONE
Modulo A: tecnico – linguistico
Modulo B: pratico – laboratoriale
– Che cosa è il cinema: arte, industria, linguaggio.
– Analisi dei titoli di testa e coda di un film.
– Le figure professionali del cinema.
– Analisi di alcune sequenze filmiche.
– Come si realizza un film: note sulle diverse fasi della realizzazione di un film.
– Calvino: la parola e l’immagine.
– Cenni sui “passaggi” da un linguaggio all’altro.
2. la sceneggiatura
– Che cosa è una sceneggiatura e le sue fasi di realizzazione (soggetto, trattamento, scaletta, sceneggiatura).
– Esercizi di sceneggiatura derivata.
– Scrivere al presente e strutturare il racconto: evento dinamico e obiettivo.
– Le Città Invisibili di Calvino: analisi e discussione- Elaborazione del soggetto.
–Le forme della sceneggiatura; descrizioni, dialoghi, titoli e tabulazione.
– Scrittura del trattamento.
– Drammatizzazione ed orchestrazione.
– Elaborazione della scaletta.
– Strutturare una scena a partire da uno spunto narrativo.
– Stesura della sceneggiatura.
3. L’inquadratura
– Il profilmico- L’ambiente e la figura.
– Esercitazioni con i fari: come illuminare un ambiente e un volto umano.
– Dallo spazio reale allo spazio filmico.
– Esercitazioni con la telecamera.
– Il filmico- La scala dei piani, angolazioni e movimenti di macchina.- La fotografia: le caratteristiche della luce, le luci fondamentali, l’utilizzo dei fari, l’elaborazione del piano luci.
– La scenografia.
4. Il montaggio
– Spazio e tempo- La segmentazione dello spazio.- Montaggio ellittico – sequenza ad episodi.
– Montaggio alternato.- Elaborazione del decoupage tecnico.- Forme e funzioni del montaggio- Tipologie di montaggio. Il decoupage classico, la tecnica delle due master-shot e il pianosequenza.- Elaborazione del piano di produzione generale e giornaliero.
5. RIPRESE
– Sopralluoghi.
– Prove di recitazione e di ripresa.
– Riprese.
Luoghi e Materiali
Per il modulo tecnico linguistico è necessaria una sala oscurabile e l’attrezzatura per la visione di film su nastro magnetico (VHS) o DVD. Per il modulo pratico-laboratoriale è necessaria e una sala, più ampia, per le esercitazioni con la telecamera.
I docenti metteranno a disposizione le seguenti attrezzature tecniche professionali:
– Telecamera JVC 5001 con stativo.
– Microfono con giraffa.
– Fari con piantane e gelatine.
– PC portatile
– Attrezzatura per il montaggio.
Durata: Il laboratorio ha la durata complessiva di 67 ore suddivise in: 47 ore di lezioni tecnico-linguistiche e 20 ore di ripresa.
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Linea-fragile.jpg6151063adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2011-01-18 18:04:312012-08-30 18:27:27CITTÀ (IN)VISIBILI. PERCORSI TRA CINEMA E LETTERATURA
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/013.jpg6501000adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2010-12-28 13:24:302010-12-28 13:24:30This is a test
Challenges and Opportunities for Institutions and Civil Society Actors
Il progetto P.E.A.C.E. (Peace Education and Active Citizenship in Europe):
L’obiettivo principale del progetto PEACE è la creazione di un network tra attori che utilizzano la storia e la memoria del Novecento come strumento per l’educazione alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza attiva. I memoriali, i ricercatori, gli enti locali e le organizzazioni non governative coinvolti nel progetto provengono da diverse aree d’Europa e operano in diversi campi d’intervento. Contribuiscono attivamente all’importante riflessione sulle migliori pratiche didattiche e lavorative organizzando sei eventi locali e una conferenza finale: Dealing with a Past left Unsaid – challenges and opportunities for institutions and civil society actors. La conferenza: La conferenza sarà ospitata dal Memoriale di Caen (FR) tra maggio e giugno 2011; vedrà la partecipazione di un centinaio di ospiti attivi negli ambiti della cultura e dell’istruzione, dell’attivismo nella società civile e dell’educazione informale. Sono previsti interventi frontali, case studies, sessioni di dibattito e workshop che culmineranno nella discussione sulla possibile creazione di un forum europeo della memoria. La conferenza verterà sul tema del passato “non detto”: rimozioni, strumentalizzazioni, oblii, forzature del ricordo, celebrazioni, elaborazione dei traumi collettivi, istituzionalizzazioni, luoghi della memoria, etc.
Call for papers:
Per partecipare alla conferenza, si prega d’inviare le note curricolari del candidato (indicando l’ambito di ricerca o lavorativo, le istituzioni o associazioni con cui collabora o ha collaborato, le esperienze inerenti ed eventuali pubblicazioni o progetti realizzati) e, sinteticamente, un elenco dei temi che si vogliono trattare nell’intervento e le principali motivazioni dell’interessamento a partecipare all’indirizzo clara.abatangelo@quarantasettezeroquattro.it entro il 13 dicembre 2010 (anche in italiano). Gli interventi alla conferenza saranno in lingua inglese. La partecipazione alla conferenza e la visita al Memoriale di Caen (viaggio, vitto e alloggio) sono interamente a carico dell’organizzazione. Si prega d’inoltrare la presente proposta di partecipazione ai soggetti potenzialmente interessati. cordiali saluti e buon lavoro, Clara Abatangelo per informazioni o chiarimenti:
Narrare, mappare e visualizzare le memorie del confine italo-sloveno
Gorizia, Ottobre-Dicembre 2010
L’ obiettivo del Workshop è di fornire a un gruppo di studenti italiani e sloveni un’occasione di formazione e professionalizzazione in ambito comunicativo, museale e archivistico ponendo al centro dell’interesse le fonti audiovisive e la storia dell’area transfrontaliera.
Potendo contare sulla collaborazione sinergica di docenti e professionisti afferenti a diversi ambiti disciplinari e di diversa provenienza nazionale, gli studenti saranno messi di fronte alle numerose problematiche che lo studio di un area di confine e delle sue memorie presenta. Si cercherà, innanzitutto, di ragionare sulle “forme visive” che la memoria assume nelle sue diverse declinazioni: memoria pubblica, che si incarna in monumenti, luoghi del ricordo, memoriali; memoria collettiva, radicata nelle diverse comunità; e memoria individuale che elegge a “luoghi della memoria” spazi spesso dimenticati a livello pubblico. Ma la memoria si incarna anche in forme visive virtuali, trasmesse attraverso i diversi media (giornali, cinema, televisione, internet). Una parte del workshop sarà dedicata alla riflessione su queste tematiche, con particolare attenzione alle modalità narrative e alle relazioni sociali che sono alla base di ognuna di queste visualizzazioni. Una seconda fase, più laboratoriale e seminariale, sarà dedicata all’individuazione delle forme di costruzione visiva del passato. I racconti dei testimoni e la storia narrata dalle fotografie e dalle immagini d’archivio saranno presi come materiali di partenza per una riflessione metodologica e una proposta realizzativa di forme multimediali, archivistiche e museali relative alle “memorie di confine”. Questo tipo di lavoro obbliga a tenere in considerazione problematiche di carattere storiografico ma anche comunicativo, architettonico, urbanistico e di design. Il progetto proposto, grazie alla collaborazione fra l’Associazione Quarantasettezeroquattro e la Visoka sola za dizajn – Accademia del Design di Lubiana, il Corso di Laurea DAMS di Gorizia, l’ISIG, lo Studio di produzione Multimediale N!03 di Milano, l’Università di Lubiana e l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione, intende proporre questo tipo di approccio multidisciplinare.
Gli studenti, inoltre, avranno la possibilità di collaborare attivamente alle diverse iniziative previste dal progetto quadro “Strade della memoria” che nei prossimi mesi verrà attuato nel goriziano.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Il corso è organizzato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro con il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e prevede un massimo di 30 iscritti (15 italiani e 15 sloveni).
È possibile partecipare anche a una sola delle sessioni previste.
La quota di partecipazione è di 50 euro per tutte le sessioni o di 30 euro per una sola (gratuita per gli studenti universitari). Alla fine del Workshop verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Corso di Formazione “Imparare a registrare: memorie, tecnologie, archivi”
Obiettivi:
Introduzione alle fonti orali e al loro utilizzo nello studio di un’area di confine;
Studio delle metodologie e delle tecniche di registrazione audio-video;
Elementi di catalogazione, digitalizzazione e archiviazione delle fonti audiovisive;
Riflessioni e discussioni sulle modalità di lavoro da adottare nell’Archivio della Memoria del goriziano.
La sessione è a cura di Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Stefania Ficacci (AISO); Piero Cavallari (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi) e Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana)
II SESSIONE (Conclusa)
Visualizzare la memoria, Agire sulla città
La sessione è a cura di Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana) e Paolo Ranieri (Studio Ennezerotre di Milano)
Interventi:
Mappare le memorie, mappare la città: le relazioni tra storia, fonti audiovisive e strutture urbane. (Alessandro Marin)
Disegnare nuovi modi per vivere insieme – L’esperienza di Ljubljanatopia. (Nina Mrsnik)
Realizzare un museo della memoria. Multimedialità e interattività. (Paolo Ranieri)
Laboratorio:
Mappare il confine e le sue memorie: Gorizia e Nova Gorica. (Paolo Ranieri e Alessandro Cattunar)
A seguito della collaborazione dell’Associazione Quarantasettezeroquattro con l’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (ISIG) gli iscritti alla II sessione del Workshop hanno potuto partecipare gratuitamente anche ad alcuni incontri della XVI International Summer School “Building International Cities”
III SESSIONE (30 novembre – 1 dicembre)
“Le memorie cinematografiche: metodologie e tecniche di ricerca, recupero, catalogazione; le modalita’ di valorizzazione”
Obiettivi:
Introduzione alla teoria e prassi di analisi e recupero dei materiali cinematografici e video;
Studio delle memorie e della materialità del cinema a formato ridotto (cinema locale, familiare, amatoriale);
Metodologie e opportunità di ricerca in archivi e attraverso fonti locali;
Elementi di catalogazione, digitalizzazione e archiviazione delle fonti audiovisive amatoriali e familiari;
Riflessioni e discussioni sulle modalità, le opportunità e le strategie di valorizzazione della memoria familiare e amatoriale cinematografica.
La sessione è a cura di Mirco Santi (Archivio nazionale del film di famiglia – Associazione Home movies), Simone Venturini (Università degli Studi di Udine – Corso di laurea DAMS Gorizia), Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro).
Programma
30 novembre (Dams, Aula bianca – Piazza Vittoria 41, Gorizia)
ore 09:00 – 13:00
Sessione Teorica: Metodologie di analisi e recupero dei materiali cinematografici e audiovisivi
La materia della memoria: teoria e tecnica della conservazione e del restauro cinematografico.
Simone Venturini (Università degli Studi di Udine / La camera ottica – Film and Video Restoration)
Il cinema amatoriale e familiare: i formati ridotti e la memoria.
Mirco Santi(Università degli Studi di Udine / Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)
Linee di ricerca per un archivio documentale e audiovisivo del cinema goriziano.
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/DSC_0070.jpg12961936adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2010-11-25 23:58:352012-08-29 07:31:55WORKSHOP "FORME VISUALI DEL PASSATO" - III SESSIONE
Forme visuali del passato. Narrare, mappare e visualizzare le memorie del confine italo-sloveno
Gorizia, Ottobre-Dicembre 2010
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PRESENTAZIONE
L’ obiettivo del Workshop è di fornire a un gruppo di studenti italiani e sloveni un’occasione di formazione e professionalizzazione in ambito comunicativo, museale e archivistico ponendo al centro dell’interesse le fonti audiovisive e la storia dell’area transfrontaliera.
Potendo contare sulla collaborazione sinergica di docenti e professionisti afferenti a diversi ambiti disciplinari e di diversa provenienza nazionale, gli studenti saranno messi di fronte alle numerose problematiche che lo studio di un area di confine e delle sue memorie presenta. Si cercherà, innanzitutto, di ragionare sulle “forme visive” che la memoria assume nelle sue diverse declinazioni: memoria pubblica, che si incarna in monumenti, luoghi del ricordo, memoriali; memoria collettiva, radicata nelle diverse comunità; e memoria individuale che elegge a “luoghi della memoria” spazi spesso dimenticati a livello pubblico. Ma la memoria si incarna anche in forme visive virtuali, trasmesse attraverso i diversi media (giornali, cinema, televisione, internet). Una parte del workshop sarà dedicata alla riflessione su queste tematiche, con particolare attenzione alle modalità narrative e alle relazioni sociali che sono alla base di ognuna di queste visualizzazioni. Una seconda fase, più laboratoriale e seminariale, sarà dedicata all’individuazione delle forme di costruzione visiva del passato. I racconti dei testimoni e la storia narrata dalle fotografie e dalle immagini d’archivio saranno presi come materiali di partenza per una riflessione metodologica e una proposta realizzativa di forme multimediali, archivistiche e museali relative alle “memorie di confine”. Questo tipo di lavoro obbliga a tenere in considerazione problematiche di carattere storiografico ma anche comunicativo, architettonico, urbanistico e di design. Il progetto proposto, grazie alla collaborazione fra l’Associazione Quarantasettezeroquattro e la Visoka sola za dizajn – Accademia del Design di Lubiana, il Corso di Laurea DAMS di Gorizia, lo Studio di produzione Multimediale N!03 di Milano, l’Università di Lubiana e l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione, intende proporre questo tipo di approccio multidisciplinare.
Gli studenti, inoltre, avranno la possibilità di collaborare attivamente alle diverse iniziative previste dal progetto quadro “Strade della memoria” che nei prossimi mesi verrà attuato nel goriziano.
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MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Il corso è organizzato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro con il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e prevede un massimo di 30 iscritti (15 italiani e 15 sloveni).
È possibile partecipare anche a una sola delle sessioni previste.
La quota di partecipazione è di 50 euro per tutte le sessioni o di 30 euro per una sola.
Alla fine del Workshop verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Corso di Formazione “Imparare a registrare: memorie, tecnologie, archivi”
Obiettivi:
Introduzione alle fonti orali e al loro utilizzo nello studio di un’area di confine;
Studio delle metodologie e delle tecniche di registrazione audio-video;
Elementi di catalogazione, digitalizzazione e archiviazione delle fonti audiovisive;
Riflessioni e discussioni sulle modalità di lavoro da adottare nell’Archivio della Memoria del goriziano.
La sessione è a cura di Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Stefania Ficacci (AISO); Piero Cavallari (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi) e Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana)
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II SESSIONE (9-10 novembre)
Visualizzare la memoria, Agire sulla città
La sessione è a cura di Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro) e Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana).
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Programma
9 novembre
ore 09:00 – 13:00
Mappare le memorie, mappare la città: le relazioni tra storia, fonti audiovisive e strutture urbane.
Alessandra Marin (Università di Trieste)
ore 14:30 – 19:00
Disegnare nuovi modi per vivere insieme – L’esperienza di Ljubljanatopia
Nina Mrsnik (The mobile workshopgroup – Lubiana)
10 novembre
ore 9:30 – 13:00 (ore 11:30 – 12:00 pausa)
Realizzare un museo della memoria. Multimedialità e interattività.
Paolo Ranieri (Studio N!03 – Milano)
ore 15:00 – 19:00
Laboratorio – Mappare il confine e le sue memorie: Gorizia e Nova Gorica
Paolo Ranieri (Studio N!03 – Milano), Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana)
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A seguito della collaborazione dell’Associazione Quarantasettezeroquattro con l’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (ISIG) gli iscritti alla II sessione del Workshop sono invitati a partecipare gratuitamente anche ad alcuni incontri della XVI International Summer School “Building International Cities”
8 novembre (ISIG, via Mazzini 13 – Gorizia)
ore 11:00 – 13:00
Presentation of the XVI International Summer School
Alberto Gasparini (ISIG Director)
Lectio Magistralis
International Relations in the Autonomous Region Friuli Venezia Giulia
Elio De Anna (Regional Minister for International Relations,Autonomous Region Friuli Venezia Giulia)
11 novembre (ISIG, via Mazzini 13 – Gorizia)
ore 09:00 – 13:00
Building international cities: international National Capital cities
Vatican city, Rome
(In corso di definizione)
Highly skilled migrants in Brussels: a case of a globalised Europe
Emanuele Gatti (IUIES Gorizia)
Internationalisation of Jerusalem
Menachem Klein (Bar-Ilan University, Israel)
12 novembre (Sagrestia degli Stucchi – Centro S. Francesco, Cividale)
ore 09:00 – 13:00
The diachronic internationality of small cultural cities
The sociological specificities of small cultural towns in the international relations
Laszlo Boros (University of Budapest, Hungary)
… quos scrupolosius dicere non attineat. Forum Iulii: a Roman municipality in Eastern Venetia.
Sandro Colussa (Gymansium of Cividale)
Cividale as Medieval capital city
Claudio Mattaloni (“Deputazione di Storia Patria per il Friuli” Historical society, Italy)
13 novembre (Town Hall of Gorizia, Piazza del Municipio, 1)
ore 09:00 – 13:00
International conference
How was and how is urban internationality built?
Building a metropolitan city: Trieste – Koper
Alberto Gasparini (ISIG)
The experience of Lille and its metropolitan area
Martine Aubry, (President of Lille Metropolitan Area, France)
İstanbul: an international city bridging past and present
Serpil Güdül (Gazi University, Turkey)
Building international cities: Gorizia-Nova Gorica
Guido Germano Pettarin, Town councillor of Gorizia
Internationalisation of Beirut
Khalil Al-Hayal (Director general of Lebanese Ministry of Interior and Municipalities, Lebanon)
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III SESSIONE (30 novembre – 1 dicembre)
“Le memorie cinematografiche: metodologie e tecniche di ricerca, recupero, catalogazione; le modalita’ di valorizzazione”
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Obiettivi:
Introduzione alla teoria e prassi di analisi e recupero dei materiali cinematografici e video;
Studio delle memorie e della materialità del cinema a formato ridotto (cinema locale, familiare, amatoriale);
Metodologie e opportunità di ricerca in archivi e attraverso fonti locali;
Elementi di catalogazione, digitalizzazione e archiviazione delle fonti audiovisive amatoriali e familiari;
Riflessioni e discussioni sulle modalità, le opportunità e le strategie di valorizzazione della memoria familiare e amatoriale cinematografica.
La sessione è a cura di Mirco Santi (Archivio nazionale del film di famiglia – Associazione Home movies), Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro).
.
Programma
30 novembre
ore 09:00 – 13:00
Sessione Teorica: Metodologie di analisi e recupero dei materiali cinematografici e audiovisivi
La materia della memoria: teoria e tecnica della conservazione e del restauro cinematografico
Simone Venturini (Università degli Studi di Udine / La camera ottica – Film and Video Restoration)
Il cinema amatoriale e familiare: i formati ridotti e la memoria.
Mirco Santi (Università degli Studi di Udine / Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)
Titolo da definire
Alessandro Bordina (Università degli Studi di Udine / IPPCVA)
Titolo da definire
Silvio Celli (Mediateca Provinciale di Gorizia “Ugo Casiraghi”)
ore 15:00 – 19:00
Sessione pratica
a cura di
Simone Venturini (Università degli Studi di Udine / La camera ottica – Film and Video Restoration)
Gianandrea Sasso (Università degli Studi di Udine)
Mirco Santi (Università degli Studi di Udine / Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)
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1 dicembre
ore 09:00 – 13:00
Sessione Teorica: Catalogazione, accesso e valorizzazione
Titolo da definire
Karianne Fiorini (Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)
Titolo da definire
Anja Medved (Associazione culturale Kinoatelje)
ore 15:00 – 19:00
Sessione pratica
Visione in sala e discussione di materiali audiovisivi
a cura di:Karianne Fiorini, Mirco Santi, Anja Medved
GIORNATA DELLA MEMORIA 2011
DIDATTICA, NEWSMercoledi 26 gennaio 2011ore 20.00
Auditorium Risorgiva – Fontanafredda
via Anello del Sole 256
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RIUNIRSI, RICORDARE, DISCUTERE
incontro-celebrazione in occasione del Giorno della memoria 2011
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Mercoledì 26 gennaio si è svolta, in occasione del Giorno della memoria, una serata di riflessione rivolta a tutta la cittadinanza. L’appuntamento, organizzato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro con il sostegno dell’Assessorato alla cultura del Comune di Fontanafredda era inserito all’interno del progetto “Percorsi nelle memorie del Novecento” e ha visto la partecipazione attiva degli studenti delle scuole medie inferiori.
Sul palco dell’Auditorium Risorgiva di Fontanafredda si sono alternati esperti, ragazzi, testimoni e rappresentanti delle principali associazioni locali, creando una partitura in cui si sono alternate riflessioni, racconti di vita e musica.
Veri protagonisti della serata sono stati gli studenti che si sono messi in gioco in prima persona proponendo un percorso di ricostruzione degli eventi intercorsi dall’ascesa del fascismo fino alla liberazione dei campi di concentramento, attraverso una lettura le testimonianze dei perseguitati: ebrei, oppositori politici, omosessuali, rom, disabili.
I momenti di riflessione proposti dai ragazzi si sono alternati con la musica suonata da due band composte dagli stessi studenti di terza media e con le testimonianze di Nilo Pes e di due membri dell’ANED di Pordenone.
PER NON DIMENTICARE
Canzone scritta da Giulia Iurassich della classe 3E della Scuola Media Italo Svevo di Fontanafredda.
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Noi che esteriormente eravamo come voi
Il nostro cuore batteva come il vostro
Solo un documento ci distingueva
Solo adesso lo pensate.
Adesso siamo marchiati
Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto
Uomini non diversi da noi sono stati uccisi
Non si sa chi sarà il prossimo…
E sarà l’invidia
Che porterà la sofferenza
In questa realtà così crudele
Che non risparmia i diversi
Ma noi siamo come voi.
Tutti noi deportati per diversi motivi
Tutti noi trattati nè con testa nè con cuore
Noi rubiamo, ci illudiamo
Di qualcosa che verrà.
Infine verrà
Solo parte dei deportati saranno salvati
Qui è un inferno
Sarà meglio morire?
E sarà l’invidia
Che porterà la sofferenza
In questa realtà così crudele
Che non risparmia i diversi
Ma noi siamo come voi.
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LE IMMAGINI DELLA SERATA
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CITTÀ (IN)VISIBILI. PERCORSI TRA CINEMA E LETTERATURA
DIDATTICACorso di Teoria e Tecnica del Linguaggio cinematografico e Laboratorio video su “Le città invisibili” di Italo Calvino
Il corso di è svolto presso l’Istituto Superiore d’Istruzione Statale “Dante Alighieri” di Gorizia nell’anno scolastico 2009-2010
Destinatari: studenti delle classi del triennio degli Istituti d’istruzione superiore.
Obiettivi didattici:
Rappresentare la parola scritta. Visualizzare l’invisibile. Rielaborare un testo letterario, adattarlo e poi trasporlo sullo schermo. Queste sono le linee guida di un corso/laboratorio che porterà gli allievi a ragionare sui meccanismi, la grammatica e i codici di due linguaggi estremamente diversi ma profondamente legati come la letteratura e il cinema. Al centro di tale percorso verranno poste Le città invisibili di Calvino, punto di partenza, traccia e guida per la realizzazione di un cortometraggio.
Il corso si pone due obiettivi essenziali. Da un lato s’intende fornire gli strumenti di base per una visione filmica consapevole e per imparare a districarsi nel mondo delle immagini contemporanee. Dall’altro si vuole introdurre gli allievi alle procedure fondamentali che consentono la trasposizione di un testo complesso ma ricco di spunti come Le città invisibili prima in una sceneggiatura e poi in un vero e proprio film. A questo scopo gli allievi dovranno apprendere le procedure linguistiche ma anche tecniche e operative che stanno alla base della realizzazione di un prodotto audiovisivo.
Elemento caratterizzante del laboratorio sarà dunque il continuo confronto e intersezione fra il cinema e gli altri linguaggi artistici: ovviamente la letteratura ma anche musica e pittura. Gli allievi avranno modo di riflettere sui processi di trasformazione da un’arte all’altra e da un medium all’altro, processi che permettono, in primo luogo, di mettere in luce i codici e la “grammatica”caratteristici di ogni linguaggio.
Gli obiettivi didattici alla base di questo laboratorio sono:
Attività
Il laboratorio è suddiviso in due moduli: attraverso il modulo A, si forniranno le basi per la comprensione dei meccanismi linguistici con l’ausilio di esempi tratti da un’ampia filmografia. Con il modulo B, a partire da un testo letterario si svilupperanno delle metodologie specifiche per la realizzazione di un prodotto audiovisivo e si permetterà agli studenti di applicare operativamente le nozioni acquisite, attraverso esercitazioni pratiche e la produzione di un cortometraggio.
1. INTRODUZIONE
2. la sceneggiatura
3. L’inquadratura
– La scenografia.
4. Il montaggio
– Montaggio alternato.- Elaborazione del decoupage tecnico.- Forme e funzioni del montaggio- Tipologie di montaggio. Il decoupage classico, la tecnica delle due master-shot e il pianosequenza.- Elaborazione del piano di produzione generale e giornaliero.
5. RIPRESE
Luoghi e Materiali
Per il modulo tecnico linguistico è necessaria una sala oscurabile e l’attrezzatura per la visione di film su nastro magnetico (VHS) o DVD. Per il modulo pratico-laboratoriale è necessaria e una sala, più ampia, per le esercitazioni con la telecamera.
I docenti metteranno a disposizione le seguenti attrezzature tecniche professionali:
– Telecamera JVC 5001 con stativo.
– Microfono con giraffa.
– Fari con piantane e gelatine.
– PC portatile
– Attrezzatura per il montaggio.
Durata: Il laboratorio ha la durata complessiva di 67 ore suddivise in: 47 ore di lezioni tecnico-linguistiche e 20 ore di ripresa.
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CONFERENZA INTERNAZIONALE
NEWSCONFERENZA INTERNAZIONALE:
DEALING WITH A PAST LEFT UNSAID
Challenges and Opportunities for Institutions and Civil Society Actors
Il progetto P.E.A.C.E. (Peace Education and Active Citizenship in Europe):
L’obiettivo principale del progetto PEACE è la creazione di un network tra attori che utilizzano la storia e la memoria del Novecento come strumento per l’educazione alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza attiva. I memoriali, i ricercatori, gli enti locali e le organizzazioni non governative coinvolti nel progetto provengono da diverse aree d’Europa e operano in diversi campi d’intervento. Contribuiscono attivamente all’importante riflessione sulle migliori pratiche didattiche e lavorative organizzando sei eventi locali e una conferenza finale: Dealing with a Past left Unsaid – challenges and opportunities for institutions and civil society actors. La conferenza: La conferenza sarà ospitata dal Memoriale di Caen (FR) tra maggio e giugno 2011; vedrà la partecipazione di un centinaio di ospiti attivi negli ambiti della cultura e dell’istruzione, dell’attivismo nella società civile e dell’educazione informale. Sono previsti interventi frontali, case studies, sessioni di dibattito e workshop che culmineranno nella discussione sulla possibile creazione di un forum europeo della memoria. La conferenza verterà sul tema del passato “non detto”: rimozioni, strumentalizzazioni, oblii, forzature del ricordo, celebrazioni, elaborazione dei traumi collettivi, istituzionalizzazioni, luoghi della memoria, etc.
Call for papers:
Per partecipare alla conferenza, si prega d’inviare le note curricolari del candidato (indicando l’ambito di ricerca o lavorativo, le istituzioni o associazioni con cui collabora o ha collaborato, le esperienze inerenti ed eventuali pubblicazioni o progetti realizzati) e, sinteticamente, un elenco dei temi che si vogliono trattare nell’intervento e le principali motivazioni dell’interessamento a partecipare all’indirizzo clara.abatangelo@quarantasettezeroquattro.it entro il 13 dicembre 2010 (anche in italiano). Gli interventi alla conferenza saranno in lingua inglese. La partecipazione alla conferenza e la visita al Memoriale di Caen (viaggio, vitto e alloggio) sono interamente a carico dell’organizzazione. Si prega d’inoltrare la presente proposta di partecipazione ai soggetti potenzialmente interessati. cordiali saluti e buon lavoro, Clara Abatangelo per informazioni o chiarimenti:
clara.abatangelo@quarantasettezeroquattro.it tel: +393200565394
WORKSHOP “FORME VISUALI DEL PASSATO” – III SESSIONE
DIDATTICAWORKSHOP INTERNAZIONALE
Forme visuali del passato.
Narrare, mappare e visualizzare le memorie del confine italo-sloveno
Gorizia, Ottobre-Dicembre 2010
L’ obiettivo del Workshop è di fornire a un gruppo di studenti italiani e sloveni un’occasione di formazione e professionalizzazione in ambito comunicativo, museale e archivistico ponendo al centro dell’interesse le fonti audiovisive e la storia dell’area transfrontaliera.
Potendo contare sulla collaborazione sinergica di docenti e professionisti afferenti a diversi ambiti disciplinari e di diversa provenienza nazionale, gli studenti saranno messi di fronte alle numerose problematiche che lo studio di un area di confine e delle sue memorie presenta. Si cercherà, innanzitutto, di ragionare sulle “forme visive” che la memoria assume nelle sue diverse declinazioni: memoria pubblica, che si incarna in monumenti, luoghi del ricordo, memoriali; memoria collettiva, radicata nelle diverse comunità; e memoria individuale che elegge a “luoghi della memoria” spazi spesso dimenticati a livello pubblico. Ma la memoria si incarna anche in forme visive virtuali, trasmesse attraverso i diversi media (giornali, cinema, televisione, internet). Una parte del workshop sarà dedicata alla riflessione su queste tematiche, con particolare attenzione alle modalità narrative e alle relazioni sociali che sono alla base di ognuna di queste visualizzazioni. Una seconda fase, più laboratoriale e seminariale, sarà dedicata all’individuazione delle forme di costruzione visiva del passato. I racconti dei testimoni e la storia narrata dalle fotografie e dalle immagini d’archivio saranno presi come materiali di partenza per una riflessione metodologica e una proposta realizzativa di forme multimediali, archivistiche e museali relative alle “memorie di confine”. Questo tipo di lavoro obbliga a tenere in considerazione problematiche di carattere storiografico ma anche comunicativo, architettonico, urbanistico e di design. Il progetto proposto, grazie alla collaborazione fra l’Associazione Quarantasettezeroquattro e la Visoka sola za dizajn – Accademia del Design di Lubiana, il Corso di Laurea DAMS di Gorizia, l’ISIG, lo Studio di produzione Multimediale N!03 di Milano, l’Università di Lubiana e l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione, intende proporre questo tipo di approccio multidisciplinare.
Gli studenti, inoltre, avranno la possibilità di collaborare attivamente alle diverse iniziative previste dal progetto quadro “Strade della memoria” che nei prossimi mesi verrà attuato nel goriziano.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Il corso è organizzato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro con il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e prevede un massimo di 30 iscritti (15 italiani e 15 sloveni).
È possibile partecipare anche a una sola delle sessioni previste.
La quota di partecipazione è di 50 euro per tutte le sessioni o di 30 euro per una sola (gratuita per gli studenti universitari). Alla fine del Workshop verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per iscrizioni compilare il modulo allegato e inviarlo entro il 29 novembre 2010 all’indirizzo info@quarantasettezeroquattro.it
Per informazioni:
info@quarantasettezeroquattro.it
tel. Alessandro Cattunar – 338.14.11.435
I SESSIONE (Conclusa)
Corso di Formazione “Imparare a registrare: memorie, tecnologie, archivi”
Obiettivi:
Introduzione alle fonti orali e al loro utilizzo nello studio di un’area di confine;
Studio delle metodologie e delle tecniche di registrazione audio-video;
Elementi di catalogazione, digitalizzazione e archiviazione delle fonti audiovisive;
Riflessioni e discussioni sulle modalità di lavoro da adottare nell’Archivio della Memoria del goriziano.
La sessione è a cura di Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Stefania Ficacci (AISO); Piero Cavallari (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi) e Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana)
II SESSIONE (Conclusa)
Visualizzare la memoria, Agire sulla città
La sessione è a cura di Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana) e Paolo Ranieri (Studio Ennezerotre di Milano)
Interventi:
Mappare le memorie, mappare la città: le relazioni tra storia, fonti audiovisive e strutture urbane. (Alessandro Marin)
Disegnare nuovi modi per vivere insieme – L’esperienza di Ljubljanatopia. (Nina Mrsnik)
Realizzare un museo della memoria. Multimedialità e interattività. (Paolo Ranieri)
Laboratorio:
Mappare il confine e le sue memorie: Gorizia e Nova Gorica. (Paolo Ranieri e Alessandro Cattunar)
A seguito della collaborazione dell’Associazione Quarantasettezeroquattro con l’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (ISIG) gli iscritti alla II sessione del Workshop hanno potuto partecipare gratuitamente anche ad alcuni incontri della XVI International Summer School “Building International Cities”
III SESSIONE (30 novembre – 1 dicembre)
“Le memorie cinematografiche: metodologie e tecniche di ricerca, recupero, catalogazione; le modalita’ di valorizzazione”
Obiettivi:
Introduzione alla teoria e prassi di analisi e recupero dei materiali cinematografici e video;
Studio delle memorie e della materialità del cinema a formato ridotto (cinema locale, familiare, amatoriale);
Metodologie e opportunità di ricerca in archivi e attraverso fonti locali;
Elementi di catalogazione, digitalizzazione e archiviazione delle fonti audiovisive amatoriali e familiari;
Riflessioni e discussioni sulle modalità, le opportunità e le strategie di valorizzazione della memoria familiare e amatoriale cinematografica.
La sessione è a cura di Mirco Santi (Archivio nazionale del film di famiglia – Associazione Home movies), Simone Venturini (Università degli Studi di Udine – Corso di laurea DAMS Gorizia), Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro).
Programma
30 novembre (Dams, Aula bianca – Piazza Vittoria 41, Gorizia)
ore 09:00 – 13:00
Sessione Teorica: Metodologie di analisi e recupero dei materiali cinematografici e audiovisivi
La materia della memoria: teoria e tecnica della conservazione e del restauro cinematografico.
Simone Venturini (Università degli Studi di Udine / La camera ottica – Film and Video Restoration)
Il cinema amatoriale e familiare: i formati ridotti e la memoria.
Mirco Santi (Università degli Studi di Udine / Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)
Linee di ricerca per un archivio documentale e audiovisivo del cinema goriziano.
Silvio Celli (Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” mediateca provinciale di Gorizia – goriška pokrajinska mediateka)
ore 15:00 – 19:00 (Dams, Aula rossa e Laboratori – Piazza Vittoria 41, Gorizia)
Sessione pratica
a cura di
Mirco Santi (Università degli Studi di Udine / Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)
Gianandrea Sasso (Università degli Studi di Udine/CREA – Centro Ricerche ed Elaborazioni Audiovisive)
Simone Venturini (Università degli Studi di Udine / La camera ottica – Film and Video Restoration)
1 dicembre (Dams, Aula bianca – Piazza Vittoria 41, Gorizia)
ore 09:00 – 13:00
Sessione Teorica: Catalogazione, accesso e valorizzazione
Metodologia e pratiche per la salvaguardia del cinema familiare: raccolta delle testimonianze, catalogazione e accesso.
Karianne Fiorini (Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)
Il recupero di memorie personali per un Album della città.
Anja Medved (Associazione culturale Kinoatelje)
ore 15:00 – 19:00 (Dams, Aula bianca – Piazza Vittoria 41, Gorizia)
Sessione pratica
Visione in sala e discussione di materiali audiovisivi.
a cura di: Karianne Fiorini, Mirco Santi, Anja Medved
WORKSHOP INTERNAZIONALE “FORME VISUALI DEL PASSATO” – II SESSIONE
DIDATTICAWORKSHOP INTERNAZIONALE
Forme visuali del passato. Narrare, mappare e visualizzare le memorie del confine italo-sloveno
Gorizia, Ottobre-Dicembre 2010
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PRESENTAZIONE
L’ obiettivo del Workshop è di fornire a un gruppo di studenti italiani e sloveni un’occasione di formazione e professionalizzazione in ambito comunicativo, museale e archivistico ponendo al centro dell’interesse le fonti audiovisive e la storia dell’area transfrontaliera.
Potendo contare sulla collaborazione sinergica di docenti e professionisti afferenti a diversi ambiti disciplinari e di diversa provenienza nazionale, gli studenti saranno messi di fronte alle numerose problematiche che lo studio di un area di confine e delle sue memorie presenta. Si cercherà, innanzitutto, di ragionare sulle “forme visive” che la memoria assume nelle sue diverse declinazioni: memoria pubblica, che si incarna in monumenti, luoghi del ricordo, memoriali; memoria collettiva, radicata nelle diverse comunità; e memoria individuale che elegge a “luoghi della memoria” spazi spesso dimenticati a livello pubblico. Ma la memoria si incarna anche in forme visive virtuali, trasmesse attraverso i diversi media (giornali, cinema, televisione, internet). Una parte del workshop sarà dedicata alla riflessione su queste tematiche, con particolare attenzione alle modalità narrative e alle relazioni sociali che sono alla base di ognuna di queste visualizzazioni. Una seconda fase, più laboratoriale e seminariale, sarà dedicata all’individuazione delle forme di costruzione visiva del passato. I racconti dei testimoni e la storia narrata dalle fotografie e dalle immagini d’archivio saranno presi come materiali di partenza per una riflessione metodologica e una proposta realizzativa di forme multimediali, archivistiche e museali relative alle “memorie di confine”. Questo tipo di lavoro obbliga a tenere in considerazione problematiche di carattere storiografico ma anche comunicativo, architettonico, urbanistico e di design. Il progetto proposto, grazie alla collaborazione fra l’Associazione Quarantasettezeroquattro e la Visoka sola za dizajn – Accademia del Design di Lubiana, il Corso di Laurea DAMS di Gorizia, lo Studio di produzione Multimediale N!03 di Milano, l’Università di Lubiana e l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione, intende proporre questo tipo di approccio multidisciplinare.
Gli studenti, inoltre, avranno la possibilità di collaborare attivamente alle diverse iniziative previste dal progetto quadro “Strade della memoria” che nei prossimi mesi verrà attuato nel goriziano.
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MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Il corso è organizzato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro con il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e prevede un massimo di 30 iscritti (15 italiani e 15 sloveni).
È possibile partecipare anche a una sola delle sessioni previste.
La quota di partecipazione è di 50 euro per tutte le sessioni o di 30 euro per una sola.
Alla fine del Workshop verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per iscrizioni compilare il modulo allegato e inviarlo entro l’8 novembre 2010 all’indirizzoinfo@quarantasettezeroquattro.it
Per informazioni:
info@quarantasettezeroquattro.it
tel. Alessandro Cattunar – 338.14.11.435
SCHEDA DI ISCRIZIONE II e III sessione (.doc)
PROGRAMMA II e III sessione (.pdf)
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Organizzato con il contributo di
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I SESSIONE (Conclusa)
Corso di Formazione “Imparare a registrare: memorie, tecnologie, archivi”
Obiettivi:
Introduzione alle fonti orali e al loro utilizzo nello studio di un’area di confine;
Studio delle metodologie e delle tecniche di registrazione audio-video;
Elementi di catalogazione, digitalizzazione e archiviazione delle fonti audiovisive;
Riflessioni e discussioni sulle modalità di lavoro da adottare nell’Archivio della Memoria del goriziano.
La sessione è a cura di Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Stefania Ficacci (AISO); Piero Cavallari (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi) e Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana)
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II SESSIONE (9-10 novembre)
Visualizzare la memoria, Agire sulla città
La sessione è a cura di Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro) e Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana).
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Programma
9 novembre
ore 09:00 – 13:00
Mappare le memorie, mappare la città: le relazioni tra storia, fonti audiovisive e strutture urbane.
Alessandra Marin (Università di Trieste)
ore 14:30 – 19:00
Disegnare nuovi modi per vivere insieme – L’esperienza di Ljubljanatopia
Nina Mrsnik (The mobile workshopgroup – Lubiana)
10 novembre
ore 9:30 – 13:00 (ore 11:30 – 12:00 pausa)
Realizzare un museo della memoria. Multimedialità e interattività.
Paolo Ranieri (Studio N!03 – Milano)
ore 15:00 – 19:00
Laboratorio – Mappare il confine e le sue memorie: Gorizia e Nova Gorica
Paolo Ranieri (Studio N!03 – Milano), Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana)
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A seguito della collaborazione dell’Associazione Quarantasettezeroquattro con l’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (ISIG) gli iscritti alla II sessione del Workshop sono invitati a partecipare gratuitamente anche ad alcuni incontri della XVI International Summer School “Building International Cities”
8 novembre (ISIG, via Mazzini 13 – Gorizia)
ore 11:00 – 13:00
Presentation of the XVI International Summer School
Alberto Gasparini (ISIG Director)
Lectio Magistralis
International Relations in the Autonomous Region Friuli Venezia Giulia
Elio De Anna (Regional Minister for International Relations, Autonomous Region Friuli Venezia Giulia)
11 novembre (ISIG, via Mazzini 13 – Gorizia)
ore 09:00 – 13:00
Building international cities: international National Capital cities
Vatican city, Rome
(In corso di definizione)
Highly skilled migrants in Brussels: a case of a globalised Europe
Emanuele Gatti (IUIES Gorizia)
Internationalisation of Jerusalem
Menachem Klein (Bar-Ilan University, Israel)
12 novembre (Sagrestia degli Stucchi – Centro S. Francesco, Cividale)
ore 09:00 – 13:00
The diachronic internationality of small cultural cities
The sociological specificities of small cultural towns in the international relations
Laszlo Boros (University of Budapest, Hungary)
… quos scrupolosius dicere non attineat. Forum Iulii: a Roman municipality in Eastern Venetia.
Sandro Colussa (Gymansium of Cividale)
Cividale as Medieval capital city
Claudio Mattaloni (“Deputazione di Storia Patria per il Friuli” Historical society, Italy)
13 novembre (Town Hall of Gorizia, Piazza del Municipio, 1)
ore 09:00 – 13:00
International conference
How was and how is urban internationality built?
Building a metropolitan city: Trieste – Koper
Alberto Gasparini (ISIG)
The experience of Lille and its metropolitan area
Martine Aubry, (President of Lille Metropolitan Area, France)
İstanbul: an international city bridging past and present
Serpil Güdül (Gazi University, Turkey)
Building international cities: Gorizia-Nova Gorica
Guido Germano Pettarin, Town councillor of Gorizia
Internationalisation of Beirut
Khalil Al-Hayal (Director general of Lebanese Ministry of Interior and Municipalities, Lebanon)
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III SESSIONE (30 novembre – 1 dicembre)
“Le memorie cinematografiche: metodologie e tecniche di ricerca, recupero, catalogazione; le modalita’ di valorizzazione”
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Obiettivi:
Introduzione alla teoria e prassi di analisi e recupero dei materiali cinematografici e video;
Studio delle memorie e della materialità del cinema a formato ridotto (cinema locale, familiare, amatoriale);
Metodologie e opportunità di ricerca in archivi e attraverso fonti locali;
Elementi di catalogazione, digitalizzazione e archiviazione delle fonti audiovisive amatoriali e familiari;
Riflessioni e discussioni sulle modalità, le opportunità e le strategie di valorizzazione della memoria familiare e amatoriale cinematografica.
La sessione è a cura di Mirco Santi (Archivio nazionale del film di famiglia – Associazione Home movies), Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro).
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Programma
30 novembre
ore 09:00 – 13:00
Sessione Teorica: Metodologie di analisi e recupero dei materiali cinematografici e audiovisivi
La materia della memoria: teoria e tecnica della conservazione e del restauro cinematografico
Simone Venturini (Università degli Studi di Udine / La camera ottica – Film and Video Restoration)
Il cinema amatoriale e familiare: i formati ridotti e la memoria.
Mirco Santi (Università degli Studi di Udine / Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)
Titolo da definire
Alessandro Bordina (Università degli Studi di Udine / IPPCVA)
Titolo da definire
Silvio Celli (Mediateca Provinciale di Gorizia “Ugo Casiraghi”)
ore 15:00 – 19:00
Sessione pratica
a cura di
Simone Venturini (Università degli Studi di Udine / La camera ottica – Film and Video Restoration)
Gianandrea Sasso (Università degli Studi di Udine)
Mirco Santi (Università degli Studi di Udine / Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)
.
1 dicembre
ore 09:00 – 13:00
Sessione Teorica: Catalogazione, accesso e valorizzazione
Titolo da definire
Karianne Fiorini (Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)
Titolo da definire
Anja Medved (Associazione culturale Kinoatelje)
ore 15:00 – 19:00
Sessione pratica
Visione in sala e discussione di materiali audiovisivi
a cura di: Karianne Fiorini, Mirco Santi, Anja Medved