Scuola Superiore di Lingue per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14
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organizzato da:
“Poesia e solidarietà” in collaborazione con Associazione Quarantasettezeroquattro
Con l’adesione e la medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana
Con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
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Si riapre a Trieste il Forum Mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo”, una tre giorni di readings, dibattiti e concerti che coinvolgerà giovani di tutto il mondo riflettendo su cultura, società, arte e solidarietà e interrogandosi sul tema del prossimo futuro.
Il World Youth Forum nasce nel contesto e dal network organizzativo del Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino-Poesia e Solidarietà Linguaggio dei Popoli, che ha ormai coinvolto circa 3000 giovani giunti da ben 90 paesi.
Il Forum Mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo”, curato e organizzato dalla professoressa Gabriella Valera Gruber, si propone di affermare il “diritto di dialogo” come diritto fondamentale attraverso l’incontro fra esperienze diverse su temi ad ampio raggio (coinvolgendo pertanto i diversi ambiti di esperienza culturale dei partecipanti, dalla letteratura alle espressioni artistiche all’impegno sociale e nel volontariato).
L’obiettivo è quello di moltiplicare gli spunti di riflessione e potenziare la capacità di confrontarsi con le differenze, le difficoltà, la complessità. Anche nello scopo di accogliere e valorizzare i diversi livelli di elaborazione dei problemi secondo le età e le diversità (nella formazione e nei patrimoni culturali di provenienza), la manifestazione si rivolge soprattutto ai giovani e al loro consapevole riconoscersi come soggetti responsabili: l’auspicabile classe dirigente di un vicino futuro come interlocutori privilegiati per la costituzione di modelli culturali solidali e aperti.
Il Forum è aperto ad associazioni, club, gruppi artistici e culturali giovanili o attenti alle problematiche giovanili, a tutti coloro che operano nel sociale e nel volontariato. In generale la fascia di età dei partecipanti va dai 18 ai 35 anni, ma eccezioni motivate sono ad ogni modo accolte.
Contestualmente al Forum si svolgeranno reading, concerti, performance ed escursioni in diverse location della provincia di Trieste.
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Friday October, 1
5 – 7 p.m.
Auditorium Museo Revoltella
Introduction to the public of the Book “Light/Shadows” with the poems of the winners of the International Poetry Competition Castello di Duino 6th Edition and of the Book “Which Future?”: Proceedings of the World Youth Forum “Right to Dialogue” II Edition 2009 , presented by Marina Silvestri.
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Saturday October, 2
9,30 a.m. – 6,30 p.m. (with coffee and lunch breaks)
Scuola Superiore di Lingue e per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14
Presentations of the papers by the participant in the Forum
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Sunday October, 3
9,30 a.m. -11,30 a.m.
Scuola Superiore di Lingue e per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14
Dabate on the papers, Projects, Networking
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Sunday October, 3
6,00 p.m.
Antico Caffé San Marco, Via Battisti 18
Poetry, Music and Friendship…
The Photo- Exhibition “Light/Shadows” (already shown from 21 to 31 March), will be exhibited again in Caffé San Marco (open to the public until October 30)
Scuola Superiore di Lingue per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14
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I. Ricordare cosa: diritto alla memoria (Memoria, identità, cambiamento) /Remembering what ?: right to Memory (Memory, Identity, Change)
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Anastassia Vekshina (Russia)
Simboli del passato /Siboli dal passato ( Riflessioni sulla storia dell’URSS e i simboli della sua memoria)/ Symbols of the Past/Symbols from Past: Reflexions on URSS History and the Symbols of its Memory
Alessandro Cattunar (Gorizia)
Raccontare, commemorare, dimenticare. Memorie di confine fra modernità e nuova Europa / Telling, Memorialize, Forgetting. Border Memories between Modernity and New Europe
Katja Knežević (Croazia)
Identity Formation through dealing with memory / Formazione dell’identità attraverso la memoria
Irma Bilali (Albania)
In cerca della memoria perduta : Scutarini a Trieste/ Looking for lost memory: People from Scutari in Trieste
Francesco Querin (Montereale Valcellina Pordenone)
Documenti Migrazioni Identità : contenuto e valori interculturali delle testimonianze storiche /Documents Migrations Identities : Intercultural Contents and Values of Historical Testimonies
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II. Il tempo e la memoria- il tempo della memoria (La memoria come dialogo fra generazioni) / Time and Memory- The time of the memory :Memory as a dialogue between young and old generations
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Hana Šustková (Repubblica Ceca)
Mirror of the Future : Memories that live with us / Specchio del futuro : memorie che vivono con noi
Arsenida Kurtaj (Albania)
La memoria fra le generazioni : idee e riflessioni / Memories between Generations : Some Ideas and Reflections
Viktor Macjek (Polonia)
Memory of Body – Memory of Psyche /Memoria del corpo-Memoria della psiche
Salvatore Vaccaro (Lucca Sicula, Agrigento)
La costruzione della memoria / The construction of the Memory
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III. Memoria e creatività/ Memoria e futuro (Elaborazione del passato e immaginazione del futuro) / Memory and Creativity/ Memory and Future(Processing of the Past and Imagination of the Future).
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Iva Ticić (Croazia)
Memory through Art/ Memoria attraverso l’arte
Tommaso Manzon (Udine)
Esperanto : memorie condivise? / Esperanto : shared memories ?
Anthony Atandi Aniona (Kenia)
Our language is our Memory / La nostra lingua è la nostra memoria
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IV. Memoria e solidarietà (Il ruolo della memoria nei processi di costruzione della solidarietà)
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Gaetano Dato (Trieste)
Tradizione e memoria : le nuove generazioni e una rinnovata prospettiva nel rapporto fra Oriente e Occidente / Tradition and Memory : new perspectives for the relation between Ost and West from the point of view of the young generations.
Blessing Onyinyechi Fubara (Nigeria)
Memory and Politics : Peace or distruction ? / Memoria e Politica: pace o distruzione ?
Alketa Kraja (Albania)
Ricordi che aiutano : esperienze dalla storia albanese / Memories that help : experiences from Albanian History.
Sina Rahimi Motem (Iran) (L’intervento verrà letto nonostante la forzata assenza dell’autore)
« Every word from my heart »/ « Ogni parola dal mio cuore »
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Sono previsti inoltre interventi di Michela Monferrini(Roma) ; Slobodan Nikolić (Serbia), Nantas Nardelli (Grosseto), Vedrana Debarčić (Bosnia), Omer Qureshi (Pakistan) ; Viktoria Kobcza (Ungheria)
Brevi interventi musicali durante il forum di Alberto Pedri con riflessioni sul tema « Musica, Memoria, Identità »
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpg00adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2010-09-18 11:22:322012-08-29 08:19:09WORLD YOUTH FORUM “RIGHT TO DIALOGUE” III EDITION
All’interno delle attività della “Notte dei Ricercatori 2010” che si è svolta a Trieste il 24 settembre l’Associazione Quarantasettezeroquattro organizza Itinerari nella Trieste nascosta: Podobus, le memorie nascoste tra i luoghi
Il podobus si propone come un laboratorio mobile di educazione alla storia del Novecento attraverso un percorso tra i luoghi della memoria e la memoria dei luoghi. Camminando per la città di Trieste si visitano spazi pubblici, simboli della memoria istituzionalizzata, e spazi legati alle esperienze e ai ricordi diretti della popolazione: luoghi conosciuti o famosi e luoghi nascosti, defilati, che hanno però segnato la complessa storia di questa città. L’itinerario, che ripercorre la storia dei luoghi e il vissuto delle persone che li hanno frequentati o visti trasformarsi nel corso del tempo, sarà caratterizzato dal dialogo tra il pubblico e alcuni storici e architetti che commenteranno le varie tappe attraverso due lenti diverse, facendo emerge le molteplici modalità con cui la memoria si incarna nel tessuto urbano della città. Un’occasione unica per far emergere curiosità, interessi, dubbi e passioni che permetteranno di comprendere meglio il passato, attraverso l’esperienza del viaggio e del dialogo.
https://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpg00adminhttps://www.quarantasettezeroquattro.it/wp-content/uploads/Logo-4704-web-21.jpgadmin2010-08-30 10:23:102012-08-29 08:20:42PODOBUS. LE MEMORIE NASCOSTE TRA I LUOGHI - NOTTE DEI RICERCATORI
Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.
Il progetto Strade della Memoria è stato presentato dalla Rete 2 della Radio Svizzera all’interno della trasmissione diretta da Orazio Martinetti che ha intervistato Alessandro Cattunar.
Oltre ad illustrare le iniziative che compongono il progetto quadro, l’intervista è stata un’occasione per mettere in luce gli aspetti innovativi di “Strade della memoria”: innanzitutto il fatto di aver riunito e coordinato il lavoro di tanti enti, istituzioni e professionisti che da molto tempo, e da diversi punti di vista, si occupano delle Memorie lungo il confine. In secondo luogo si è sottolineata la necessità di superare degli approcci “di parte”, tesi ad un uso pubblico e pulitico della storia cercando di sviluppare metodologie di ricerca storica rigorose. Infine, si è approfondito il ruolo che i racconti di vita dei testimoni ricoprono, soprattutto quando vengono fatti interagire con i luoghi della memoria pubblica e privata, nello studio delle complesse dinamiche che hanno caratterizzato l’area di confine tra Italia e Jugoslavia nel periodo che va dal Fascismo alla costruzione del confine nel 1947.
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Registrazione dell’intervista di Orazio Martinetti ad Alessandro Cattunar
Lunedì 28 giugno presso la sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Strade della memoria”.
L’incontro ha preso il via con i saluti e gli auguri di buon lavoro da parte del dott. Chiozza, membro del Consiglio direttivo della Fondazione CARIGO che sta attivamente sostenendo l’iniziativa, e da parte dell’Assessore provinciale Marko Marincic.
Duarante l’incontro, Alessandra Marin (Università di Trieste), Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Clara Abatangelo (Associazione Quarantasettezeroquattro) e Anna Di Gianantonio (Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione di Trieste) hanno presentato alla stampa e al pubblico le diverse iniziative che compongono “Strade della memoria”: Archivio della memoria; Topografia della memoria – Museo diffuso della città; Memobus transfrontaliero; Dalla città di villaggi alla città di città.
Alla conclusione degli interventi si è discusso con il pubblico e i giornalisti degli impatti positivi che tali progetti potranno avere sul futuro delle città di Gorizia e Nova Gorica e di tutto il territorio provinciale, soprattutto da un punto di vista culturale e di riqualificazione di alcune aree della citta. Luoghi della memoria che possono essere riattivati e resi nuovamente “vivi”, stimolando il confronto interculturale e intergenerazionale, attraverso la creazione di percorsi artistici, didattici e divulgativi.
Sabato 12 giugno l’Associazione ha organizzato per i suoi soci e per un gruppo di giovani provenienti da Gorizia e da Trieste un viaggio per assistere e partecipare alle manifestazioni organizzate in memoria delle vittime dei sottocampi di Mauthausen, ai due lati della galleria Loibl-Ljubelj, sul confine tra Slovenia e Carinzia, dove i nazisti avevano trasferito da Mauthausen deportati di vari paesi europei, anche italiani per realizzare un tunnel di collegamento tra l’Austria e la Slovenia.
Al viaggio hanno partecipato anche Riccardo Goruppi (ex deportato nei campi del sistema concentrazionario di Dachau ) e Ljubo Susic (anch’egli ex deportato nei campi nazisti), rappresentanti dell’ ANED e dell’ANPPIA di Trieste, che hanno portato la loro testimonianza e sono intervenuti nel corso delle commemorazione.
I partecipanti hanno avuto così l’occasione di confrontarsi con dei luoghi poco conosciuti (in Italia) della memoria della Seconda guerra mondiale e delle violenze naziste interagendo direttamente con i testimoni e con i loro racconti.
WORLD YOUTH FORUM “RIGHT TO DIALOGUE” III EDITION
PROGETTIFORUM MONDIALE DEI GIOVANI “DIRITTO AL DIALOGO”
World Youth Forum “Right to Dialogue”
1-3 October 2010
Scuola Superiore di Lingue per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14
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organizzato da:
“Poesia e solidarietà” in collaborazione con Associazione Quarantasettezeroquattro
Con l’adesione e la medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana
Con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
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Si riapre a Trieste il Forum Mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo”, una tre giorni di readings, dibattiti e concerti che coinvolgerà giovani di tutto il mondo riflettendo su cultura, società, arte e solidarietà e interrogandosi sul tema del prossimo futuro.
Il World Youth Forum nasce nel contesto e dal network organizzativo del Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino-Poesia e Solidarietà Linguaggio dei Popoli, che ha ormai coinvolto circa 3000 giovani giunti da ben 90 paesi.
Il Forum Mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo”, curato e organizzato dalla professoressa Gabriella Valera Gruber, si propone di affermare il “diritto di dialogo” come diritto fondamentale attraverso l’incontro fra esperienze diverse su temi ad ampio raggio (coinvolgendo pertanto i diversi ambiti di esperienza culturale dei partecipanti, dalla letteratura alle espressioni artistiche all’impegno sociale e nel volontariato).
L’obiettivo è quello di moltiplicare gli spunti di riflessione e potenziare la capacità di confrontarsi con le differenze, le difficoltà, la complessità. Anche nello scopo di accogliere e valorizzare i diversi livelli di elaborazione dei problemi secondo le età e le diversità (nella formazione e nei patrimoni culturali di provenienza), la manifestazione si rivolge soprattutto ai giovani e al loro consapevole riconoscersi come soggetti responsabili: l’auspicabile classe dirigente di un vicino futuro come interlocutori privilegiati per la costituzione di modelli culturali solidali e aperti.
Il Forum è aperto ad associazioni, club, gruppi artistici e culturali giovanili o attenti alle problematiche giovanili, a tutti coloro che operano nel sociale e nel volontariato. In generale la fascia di età dei partecipanti va dai 18 ai 35 anni, ma eccezioni motivate sono ad ogni modo accolte.
Contestualmente al Forum si svolgeranno reading, concerti, performance ed escursioni in diverse location della provincia di Trieste.
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Friday October, 1
5 – 7 p.m.
Auditorium Museo Revoltella
Introduction to the public of the Book “Light/Shadows” with the poems of the winners of the International Poetry Competition Castello di Duino 6th Edition and of the Book “Which Future?”: Proceedings of the World Youth Forum “Right to Dialogue” II Edition 2009 , presented by Marina Silvestri.
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Saturday October, 2
9,30 a.m. – 6,30 p.m. (with coffee and lunch breaks)
Scuola Superiore di Lingue e per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14
Presentations of the papers by the participant in the Forum
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Sunday October, 3
9,30 a.m. -11,30 a.m.
Scuola Superiore di Lingue e per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14
Dabate on the papers, Projects, Networking
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Sunday October, 3
6,00 p.m.
Antico Caffé San Marco, Via Battisti 18
Poetry, Music and Friendship…
The Photo- Exhibition “Light/Shadows” (already shown from 21 to 31 March), will be exhibited again in Caffé San Marco (open to the public until October 30)
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Quale Memoria? / Which Memory?
2 ottobre 2010- Ore 9,30- 18,30
3 ottobre 2010 ore 9,30-11,30
Scuola Superiore di Lingue per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14
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Anastassia Vekshina (Russia)
Simboli del passato /Siboli dal passato ( Riflessioni sulla storia dell’URSS e i simboli della sua memoria)/ Symbols of the Past/Symbols from Past: Reflexions on URSS History and the Symbols of its Memory
Alessandro Cattunar (Gorizia)
Raccontare, commemorare, dimenticare. Memorie di confine fra modernità e nuova Europa / Telling, Memorialize, Forgetting. Border Memories between Modernity and New Europe
Katja Knežević (Croazia)
Identity Formation through dealing with memory / Formazione dell’identità attraverso la memoria
Irma Bilali (Albania)
In cerca della memoria perduta : Scutarini a Trieste/ Looking for lost memory: People from Scutari in Trieste
Francesco Querin (Montereale Valcellina Pordenone)
Documenti Migrazioni Identità : contenuto e valori interculturali delle testimonianze storiche /Documents Migrations Identities : Intercultural Contents and Values of Historical Testimonies
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Hana Šustková (Repubblica Ceca)
Mirror of the Future : Memories that live with us / Specchio del futuro : memorie che vivono con noi
Arsenida Kurtaj (Albania)
La memoria fra le generazioni : idee e riflessioni / Memories between Generations : Some Ideas and Reflections
Viktor Macjek (Polonia)
Memory of Body – Memory of Psyche /Memoria del corpo-Memoria della psiche
Salvatore Vaccaro (Lucca Sicula, Agrigento)
La costruzione della memoria / The construction of the Memory
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Iva Ticić (Croazia)
Memory through Art/ Memoria attraverso l’arte
Tommaso Manzon (Udine)
Esperanto : memorie condivise? / Esperanto : shared memories ?
Anthony Atandi Aniona (Kenia)
Our language is our Memory / La nostra lingua è la nostra memoria
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Gaetano Dato (Trieste)
Tradizione e memoria : le nuove generazioni e una rinnovata prospettiva nel rapporto fra Oriente e Occidente / Tradition and Memory : new perspectives for the relation between Ost and West from the point of view of the young generations.
Blessing Onyinyechi Fubara (Nigeria)
Memory and Politics : Peace or distruction ? / Memoria e Politica: pace o distruzione ?
Alketa Kraja (Albania)
Ricordi che aiutano : esperienze dalla storia albanese / Memories that help : experiences from Albanian History.
Sina Rahimi Motem (Iran) (L’intervento verrà letto nonostante la forzata assenza dell’autore)
« Every word from my heart »/ « Ogni parola dal mio cuore »
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Sono previsti inoltre interventi di Michela Monferrini(Roma) ; Slobodan Nikolić (Serbia), Nantas Nardelli (Grosseto), Vedrana Debarčić (Bosnia), Omer Qureshi (Pakistan) ; Viktoria Kobcza (Ungheria)
Brevi interventi musicali durante il forum di Alberto Pedri con riflessioni sul tema « Musica, Memoria, Identità »
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Contatto : valeragruber@alice.it
PODOBUS. LE MEMORIE NASCOSTE TRA I LUOGHI – NOTTE DEI RICERCATORI
DIDATTICA, EVENTIAll’interno delle attività della “Notte dei Ricercatori 2010” che si è svolta a Trieste il 24 settembre l’Associazione Quarantasettezeroquattro organizza Itinerari nella Trieste nascosta: Podobus, le memorie nascoste tra i luoghi
Il podobus si propone come un laboratorio mobile di educazione alla storia del Novecento attraverso un percorso tra i luoghi della memoria e la memoria dei luoghi. Camminando per la città di Trieste si visitano spazi pubblici, simboli della memoria istituzionalizzata, e spazi legati alle esperienze e ai ricordi diretti della popolazione: luoghi conosciuti o famosi e luoghi nascosti, defilati, che hanno però segnato la complessa storia di questa città. L’itinerario, che ripercorre la storia dei luoghi e il vissuto delle persone che li hanno frequentati o visti trasformarsi nel corso del tempo, sarà caratterizzato dal dialogo tra il pubblico e alcuni storici e architetti che commenteranno le varie tappe attraverso due lenti diverse, facendo emerge le molteplici modalità con cui la memoria si incarna nel tessuto urbano della città. Un’occasione unica per far emergere curiosità, interessi, dubbi e passioni che permetteranno di comprendere meglio il passato, attraverso l’esperienza del viaggio e del dialogo.
A cura di: Associazione culturale Quarantasettezeroquattro, con il supporto del Dipartimento di Progettazione Architettonica e Urbana dell’Università di Trieste, do.co.mo.mo Italia – Sezione FVG.
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Programma Podobus
Programma completo Notte dei Ricercatori – Trieste
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Frontpage Article, Images, NEWSUt enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.
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INTERVISTA – RADIOTELEVISIONE SVIZZERA RSI2
NEWS, RASSEGNA STAMPAIl progetto Strade della Memoria è stato presentato dalla Rete 2 della Radio Svizzera all’interno della trasmissione diretta da Orazio Martinetti che ha intervistato Alessandro Cattunar.
Oltre ad illustrare le iniziative che compongono il progetto quadro, l’intervista è stata un’occasione per mettere in luce gli aspetti innovativi di “Strade della memoria”: innanzitutto il fatto di aver riunito e coordinato il lavoro di tanti enti, istituzioni e professionisti che da molto tempo, e da diversi punti di vista, si occupano delle Memorie lungo il confine. In secondo luogo si è sottolineata la necessità di superare degli approcci “di parte”, tesi ad un uso pubblico e pulitico della storia cercando di sviluppare metodologie di ricerca storica rigorose. Infine, si è approfondito il ruolo che i racconti di vita dei testimoni ricoprono, soprattutto quando vengono fatti interagire con i luoghi della memoria pubblica e privata, nello studio delle complesse dinamiche che hanno caratterizzato l’area di confine tra Italia e Jugoslavia nel periodo che va dal Fascismo alla costruzione del confine nel 1947.
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Registrazione dell’intervista di Orazio Martinetti ad Alessandro Cattunar
Intervista Martinetti-Cattunar
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CONFERENZA STAMPA STRADE DELLA MEMORIA
RASSEGNA STAMPALunedì 28 giugno presso la sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Strade della memoria”.
L’incontro ha preso il via con i saluti e gli auguri di buon lavoro da parte del dott. Chiozza, membro del Consiglio direttivo della Fondazione CARIGO che sta attivamente sostenendo l’iniziativa, e da parte dell’Assessore provinciale Marko Marincic.
Duarante l’incontro, Alessandra Marin (Università di Trieste), Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Clara Abatangelo (Associazione Quarantasettezeroquattro) e Anna Di Gianantonio (Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione di Trieste) hanno presentato alla stampa e al pubblico le diverse iniziative che compongono “Strade della memoria”: Archivio della memoria; Topografia della memoria – Museo diffuso della città; Memobus transfrontaliero; Dalla città di villaggi alla città di città.
Alla conclusione degli interventi si è discusso con il pubblico e i giornalisti degli impatti positivi che tali progetti potranno avere sul futuro delle città di Gorizia e Nova Gorica e di tutto il territorio provinciale, soprattutto da un punto di vista culturale e di riqualificazione di alcune aree della citta. Luoghi della memoria che possono essere riattivati e resi nuovamente “vivi”, stimolando il confronto interculturale e intergenerazionale, attraverso la creazione di percorsi artistici, didattici e divulgativi.
COMMEMORAZIONI AL PASSO LOIBL (Slovenia-Austria)
EVENTISabato 12 giugno l’Associazione ha organizzato per i suoi soci e per un gruppo di giovani provenienti da Gorizia e da Trieste un viaggio per assistere e partecipare alle manifestazioni organizzate in memoria delle vittime dei sottocampi di Mauthausen, ai due lati della galleria Loibl-Ljubelj, sul confine tra Slovenia e Carinzia, dove i nazisti avevano trasferito da Mauthausen deportati di vari paesi europei, anche italiani per realizzare un tunnel di collegamento tra l’Austria e la Slovenia.
Al viaggio hanno partecipato anche Riccardo Goruppi (ex deportato nei campi del sistema concentrazionario di Dachau ) e Ljubo Susic (anch’egli ex deportato nei campi nazisti), rappresentanti dell’ ANED e dell’ANPPIA di Trieste, che hanno portato la loro testimonianza e sono intervenuti nel corso delle commemorazione.
I partecipanti hanno avuto così l’occasione di confrontarsi con dei luoghi poco conosciuti (in Italia) della memoria della Seconda guerra mondiale e delle violenze naziste interagendo direttamente con i testimoni e con i loro racconti.