EDUCARE

L’associazione propone un ampio piano di attività didattiche rivolte agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori. Progetti come La memoria siamo noi, Memobus – Viaggiare per comprendere, malgrado tutto, (Ri)prendere la memoria pongono al centro la storia dell’area di confine partendo da un lavoro di analisi e rielaborazione critica delle fonti, delle memorie dirette, e delle produzioni mediali (film, fumetti, produzioni web) che sono diventate sempre più numerose nella società contemporanea. Lo scopo è quello di promuovere, anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, un approccio attivo e partecipato alle questioni trattate, mettendole in relazione con la storia personale, familiare e identitaria di ognuno, stimolando la riflessione sul concetto di responsabilità individuale e collettiva e sull’azione concreta nella contemporaneità.

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I PROGETTI GIA’ REALIZZATI…

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CORSO DI AGGIORNAMENTO PER INSEGNANTI

– Raccontare la Shoah. Immagini e parole malgrado tutto(Approfondisci)

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SCUOLE SUPERIORI

– Memobus. Viaggiare per comprendere, malgrado tutto. (Approfondisci)

– La guerra degli altri. Italiani, sloveni e ungheresi di fronte alla Grande guerra (Approfondisci)

– (Ri)prendere la memoria. Percorsi di confine tra storia e audiovisivi. (Approfondisci)

– Città (in)visibili. Percorsi tra cinema e letteratura. (Approfondisci)

SCUOLE MEDIE 

– Memobus 2013. Viaggiare per non dimenticare. (Approfondisci)

– La memoria siamo noi. Percorsi educativi su Shoah, totalitarismi e Resistenze. (Approfondisci)

– Percorsi nelle memorie del Novecento. (Approfondisci)

Una Costituzione (in)Comune. (Approfondisci)

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SCUOLE PRIMARIE

– La memoria in gioco. Discutere, disobbedire, comprendere. (Approfondisci)

–  Una Costituzione (in)Comune. (Approfondisci)

 

WORKSHOP

– Workshop Internazionale “Forme visuali del passato. Narrare, mappare, visualizzare le memorie del confine italo-sloveno”. (Approfondisci)

STATUTO

ASSOCIAZIONE CULTURALE “QUARANTASETTEZEROQUATTRO” – STATUTO

Titolo I

Disposizioni generali

 

Art. 1. – È costituita ai sensi della L. 383 del 7/12/2000, e delle norme del codice civile in tema di associazioni, un’associazione denominata «Quarantasettezeroquattro» che ha durata illimitata. L’associazione ha sede in Corso Italia n. 182 a Gorizia.

Art. 2. – L’associazione non è riconducibile a partiti o movimenti politici e non ha finalità di lucro. L’associazione potrà dare la sua collaborazione ad altri enti per lo sviluppo di iniziative che si inquadrino nei suoi fini. Essa dovrà tuttavia mantenere sempre la più completa indipendenza nei confronti degli organi di governo, delle aziende pubbliche e private, delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni universitarie.

L’Associazione «Quarantasettezeroquattro»  persegue i seguenti scopi:

–    diffondere e promuovere studi e ricerche scientifiche di carattere culturale e specificatamente storico e storiografico;

–    organizzazione di mostre ed eventi culturali;

–    promuovere lo studio e l’utilizzo dei media e delle tecnologie multimediali interattive e la loro applicazione a fini culturali, sociali e di sviluppo del territorio;

–    ampliare la conoscenza della cultura storica e storiografica attraverso contatti fra persone, enti ed associazioni;

–    proporsi come luogo di aggregazione nel nome di interessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l’ideale dell’educazione permanente;

Art. 3. – L’associazione «Quarantasettezeroquattro» intende promuovere – per il raggiungimento dei suoi fini – nei confronti dei Soci e dei terzi varie attività, in particolare:

–    organizzazione di mostre;

–    attività culturali: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di film e documenti;

–    attività di formazione: istituzioni di gruppi di studio;

–    attività di ricerca: istituzione di gruppi di ricerca;

–    attività editoriale: pubblicazione di un bollettino, pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute.

Art. 4. – Le risorse economiche dell’associazione sono costituite da:

–    quote sociali;

–    donazioni, lasciti, eredità;

–    entrate derivanti dal perseguimento degli scopi statutari;

–    erogazioni liberali dei Soci e dei terzi

–    contributi dello Stato, delle Regioni, degli enti locali, di istituzioni, di enti pubblici, anche finalizzate al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari

–    altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale.

I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuali, stabilite dal Consiglio Direttivo e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall’Assemblea, che ne determina l’ammontare. Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dall’Assemblea, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con finalità statuarie dell’organizzazione. È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Art. 5. – Gli organi dell’associazione sono:

a) l’Assemblea dei soci b) il Consiglio Direttivo c) il Presidente d) il Vicepresidente e) il Tesoriere.

Titolo II

I soci

Art. 6. – Possono far parte dell’associazione le persone fisiche di maggiore età, in assenza di carichi penali. Il candidato che aspira a diventare socio dovrà aderire al progetto dell’Associazione, condividerne i fini, accettarne lo Statuto e dimostrare di essere interessato a collaborare attivamente con la stessa attraverso le sue iniziative e i suoi mezzi. I soci sono tenuti al pagamento di una quota annua il cui importo è fissato annualmente dal Consiglio Direttivo dell’associazione. L’ammissione dei soci su loro domanda è deliberata dal Consiglio direttivo ed è soggetta a ratifica da parte dell’Assemblea.

I soci sono soggetti al pagamento di quote associative che verranno fissate di volta in volta dall’Assemblea tenendo conto anche delle diverse figure occupazionali e istituzionali degli stessi.  I soci hanno diritto a partecipare alle attività dell’Associazione e ad usufruire dei servizi offerti dalla stessa, salvo diversa decisione dell’Assemblea. La qualità di socio viene meno, oltre che per morte, nei seguenti casi: a) Per mancato versamento, entro le scadenze fissate, delle quote di associazione, di iscrizione o di contribuzione dovute; b) Per recesso che va comunicato dal Socio al Consiglio Direttivo almeno 30 (trenta) giorni prima dell’effettiva operatività; in ogni caso, il recesso non dà diritto alla restituzione delle quote e contributi già versati o del materiale dichiarato acquisito al patrimonio dell’Associazione con atto formale; c) A seguito di delibera motivata dell’Assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo, qualora il socio abbia messo in atto comportamenti lesivi per l’immagine dell’Associazione o di nocumento per il regolare svolgimento della sua attività.

Art. 7 – Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto e l’eventuale regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’associazione l’Assemblea dei soci dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione dall’associazione. L’espulsione del Socio dovrà essere comunicata con lettera raccomandata . I Soci espulsi potranno ricorrere per iscritto contro il provvedimento entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione al Consiglio Direttivo.

Titolo III

L’Assemblea dei soci

Art. 8. – L’Assemblea ordinaria dei soci, convocata su delibera del Consiglio Direttivo non meno di 20 giorni prima di quello fissato per l’adunanza, si riunisce a Bologna o in altra località da indicarsi nell’avviso di convocazione, nel primo semestre di ogni anno, per provvedere e per deliberare sul rendiconto finanziario, sullo stato patrimoniale e su tutti gli altri argomenti di carattere generale iscritti all’ordine del giorno per iniziativa del Consiglio Direttivo, ovvero su richiesta di almeno cinque soci. La data, l’ora, il luogo e l’ordine del giorno dell’Assemblea sono comunicati ai soci per lettera raccomandata, posta elettronica od ogni altro mezzo che il Consiglio Direttivo ritenga idoneo. L’Assemblea si riunirà almeno una volta all’anno entro i primi quattro mesi successivi alla chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione del rendiconto economico-finanziario.

Art. 9. – L’Assemblea ordinaria dei soci decide e delibera a maggioranza, riguardo alla direzione ed amministrazione ordinaria e straordinaria dell’associazione.

In particolare:

  1. nomina il Consiglio Direttivo;
  2. approva il rendiconto economico-finanziario;
  3. stabilisce l’importo delle quote annue di associazione;
  4. delibera sull’ammissione dei soci;
  5. decide sull’attività e le iniziative dell’associazione e sulla sua collaborazione con i terzi a norma dell’art. 3;
  6. approva i progetti di bilancio preventivo, rendiconto finanziario e statuto patrimoniale, da presentare all’Assemblea dei soci;
  7. stabilisce le prestazioni di servizi ai soci ed ai terzi e le relative norme e modalità;
  8. nomina e revoca dirigenti, funzionari, impiegati ed emana ogni provvedimento riguardante il personale;
  9. conferisce e revoca procedure.

Art. 10. – Hanno diritto di intervenire all’Assemblea tutti i soci che si trovino in regola col pagamento della quota di associazione. Ciascun socio potrà rappresentare uno o più soci purché munito di regolare delega scritta.

La costituzione legale dell’Assemblea e le sue deliberazioni sono valide se alla riunione prende parte almeno la metà dei soci. Non raggiungendo questo numero di voti, la sessione è rimandata a non più di trenta giorni dalla prima convocazione; nella seconda convocazione l’Assemblea è valida qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentanti: la data di questa sessione può essere fissata nello stesso avviso di convocazione della prima.

Art. 11. – L’Assemblea delibera a maggioranza di voti dei soci presenti o rappresentanti mediante regolare delega scritta rilasciata ad altro socio, purché non consigliere né tesoriere.

Art. 12. – L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’associazione e in sua vece da una persona designata dall’assemblea stessa. La nomina del segretario è fatta dal Presidente dell’Assemblea. Le deliberazioni dell’Assemblea devono constare del verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.

Art. 13. – I soci riuniti in Assemblea possono modificare il presente statuto ma non possono modificare gli scopi dell’associazione stabiliti dai precedenti articoli 2 e 3.

Titolo IV

Il Consiglio Direttivo

Art. 14. – Il Consiglio Direttivo è nominato dall’Assemblea ed è composto da non meno di 3 membri, Presidente, Vice-presidente e Tesoriere, come verrà determinato dall’Assemblea stessa. Per la prima volta la determinazione del numero dei membri e la loro nomina vengono effettuate nell’atto costitutivo. Il Consiglio Direttivo dura in carica due anni ed i suoi membri sono rieleggibili.

In caso di morte o di dimissioni di consiglieri prima della scadenza del mandato, il Consiglio Direttivo provvederà alla loro sostituzione per cooptazione. I consiglieri così eletti rimangono in carica sino alla successiva assemblea ordinaria. Qualora per qualsiasi motivo il numero dei consiglieri si riduca a meno di due terzi, l’intero Consiglio Direttivo è considerato decaduto e deve essere rinnovato. La carica di consigliere è gratuita.

Art. 15. – Il Consiglio Direttivo si riunisce su richiesta del Presidente o su richiesta della maggioranza dei suoi membri. Le delibere devono avere il voto favorevole della maggioranza dei componenti presenti. Il Consiglio Direttivo predispone la bozza del bilancio di esercizio da sottoporre all’Assemblea dei soci entro i primi 4 mesi.

Art. 16. – Le proposte del Consiglio Direttivo vengono sottoposte all’approvazione dell’Assemblea dei soci che decide su di esse secondo l’espressione della maggioranza dei voti dei soci presenti. In caso di parità di voti prevale quello del Presidente.

Art. 17. – La firma e la rappresentanza legale dell’associazione di fronte a qualsiasi autorità giudiziaria e amministrativa e di fronte a terzi sono conferite dal presidente; in caso di sua assenza o impedimento il Presidente verrà sostituito dal Vicepresidente.

Titolo V

Il Presidente

Art. 18. – Il Presidente è eletto dall’Assemblea, dura in carica due anni ed è rieleggibile. Convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo. In accordo con il Consiglio Direttivo, assicura il regolare funzionamento dell’Associazione e ne promuove lo sviluppo e le attività secondo i deliberati programmatici dell’Assemblea. Il Presidente rappresenta l’Associazione a tutti gli effetti con tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. Il Presidente può delegare al Tesoriere tutte od alcune delle facoltà di amministrazione dei fondi con relativo atto scritto.

Titolo VI

Il Vicepresidente

Art. 19. – Il Vicepresidente è eletto dall’Assemblea, dura in carica due anni ed è rieleggibile. Sostituisce il Presidente, qualora questi risulti impossibilitato a svolgere la sua carica, in tutte le sue funzioni.

Titolo VII

Il Tesoriere

Art. 20. – Il Tesoriere è eletto dall’Assemblea, dura in carica due anni ed è rieleggibile. Egli tiene l’amministrazione dell’Associazione, verifica le operazioni di cassa, provvede alla regolare tenuta della contabilità e dei relativi libri, predispone – unitamente al Consiglio Direttivo – i bilanci preventivi e quelli consuntivi dei quali certifica la veridicità; provvede agli incassi ed ai pagamenti e, su delega del Presidente, può operare a tal fine presso banche, istituti di credito ed Uffici Postali. D’intesa con il Consiglio Direttivo, potrà avvalersi di collaboratori esterni esperti nella materia contabile e amministrativa.

Art. 21. – Bilancio d’esercizio. Il Consiglio Direttivo predispone la bozza del bilancio di esercizio annuale da sottoporre all’Assemblea per la relativa approvazione. Il bilancio si compone di un rendiconto economico – finanziario. Il bilancio è approvato dall’Assemblea con le maggioranze previste dallo statuto. L’Assemblea per l’approvazione del bilancio si deve tenere entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale. Il primo esercizio sociale si chiuderà il 31/12/2009. Il bilancio deve essere depositato presso la sede sociale 20 giorni prima della data fissata per l’Assemblea per la sua approvazione e deve essere messo a disposizione di ogni Socio che intenda consultarlo.

Titolo VIII

Disposizioni finali

Art. 22. – L’Assemblea, all’atto della deliberazione di scioglimento, provvede alla nomina di un liquidatore munito dei più ampi poteri e decide circa la destinazione degli eventuali residui attivi.

Art. 23. – Per quanto non previsto nel presente Statuto, valgono le norme di legge in materia associativa. Competente per ogni controversia sarà il Foro di Gorizia.

COLLABORAZIONI

Elenco degli enti che hanno sostenuto e sostengono in varie forme i progetti di Quarantasettezeroquattro.

 

ENTI LOCALI  E ISTITUZIONI

– Unione Europea – Europe For Citizens Action 4

– Regione Friuli Venezia Giulia

– Provincia di Gorizia

– Provincia di Trieste

– Comune di Fontanafredda

– Comune di Nova Gorica

– Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia

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UNIVERSITA’

– Università degli studi di Udine – DAMS di Gorizia

– Università degli studi di Trieste – Dipartimento di Urbanistica

– Università di Lubiana – Facoltà di Filosofia

– Visoka šola za dizajn v Ljubljani

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ISTITUTI E CENTRI DI RICERCA

– IRSML – Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione (IRSML) – Trieste

ISIG – Istituto di sociologia internazionale di Gorizia

ICBSA – Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi (Roma)

– CETA – Centro di Ecologia Teorica e Applicata (Gorizia)

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MUSEI E BIBLIOTECHE

– Musei provinciali di Gorizia

– Magazzino delle Idee – Trieste

– Mediateca provinciale di Gorizia

– Biblioteca F. Bevk di Nova Gorica

 

ASSOCIAZIONI 

– Mediateca Provinciale di Gorizia

Isonzo-Soča (Gorizia)

Aiso – Associazione Italiana di Storia Orale (Roma)

Asociazione Diacronie – Studi di Storia Contemporanea

– Associazione Casa del Popolo di Torre di Pordenone

– ANED – Associazione nazionale ex deportati di Pordenone

– ANED  – Associazione nazionale ex deportati di Trieste

– Home Movies – Archivio nazionale del Film di Famiglia (Bologna)

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STUDI DI PRODUZIONE MULTIMEDIALE

Studio di produzione video e multimediale N03! (Ennezerotre) – Milano

– ATRA software – Pordenone

– CG Soluzioni Informatiche – Udine

– Infofactory – Udine

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CONTATTI

Associazione Culturale Quarantasettezeroquattro

Corso Italia 182 – 34170 Gorizia (GO)

C.F. 91033350314

cell:+39.338.1411435

Per informazioni:

segreteria@quarantasettezeroquattro.it

PEC:

quarantasettezeroquattro@pec.it

Presidente:

dott. Alessandro Cattunar

cattunar@quarantasettezeroquattro.it

 

ALESSANDRO CATTUNAR

Alessandro Cattunar (Gorizia, 1983)

originario di Gorizia, si laurea a Bologna in Discipline delle arti della musica e dello spettacolo successivamente consegue una laurea specialistica in Storia d’Europa e un dottorato di ricerca in Storia Contemporanea.

Parallelamente all’avvio della sua attività lavorativa prosegue la sua formazione conseguendo un titolo di perfezionamento in “Media education: media, storia, cittadinanza” e un master in “Project management per gli eventi culturali”. Presso Studio Azzurro, a Milano, frequenta un corso di perfezionamento in “Tecnologia e performance. Progetto formativo sulla performance multimediale in relazione alle nuove tecnologie”.
In ambito artistico inizia a lavorare a Bologna come regista, montatore video realizzando cortometraggi e installazioni multimediali e audiovisive. Collabora agli uffici organizzativi di Mittelfest, ÈStoria e Rep – La Repubblica delle idee. Rientrato in Friuli Venezia Giulia fonda l’associazione Quarantasettezeroquattro con cui realizza progetti di produzione artistica, teatrale e multimediale, concepisce e allestisce mostre e musei multimediali, organizza festival e rassegne nell’ambito della performance contemporanea.

Parallelamente prosegue l’attività si studio e ricerca, collaborando con l’Università degli studi di Padova e specializzandosi presso il Memorial de la Shoah di Parigi frequentando la 1a edizione dell’Università invernale di Parigi – Seminario per insegnanti italiani  “Pensare e insegnare la Shoah” (2011) e l’Advanced Teacher Seminar for Italian speaking teachers and educators “Rethinking and Teaching Nazism” a Berlino (2013). Si occupa di didattica della Shoah nelle scuole medie e superiori. Le sue ricerche si focalizzano sulle problematiche della memoria e dell’identità nelle zone di confine, sull’analisi delle fonti orali, sulla didattica della Shoah e sul rapporto tra ricerca storica e media. Nel 2014 pubblica il volume “Il confine delle memorie” con Mondadori education.
Nel corso degli ultimi 10 anni si specializza in progetti che coniugano la ricerca e la divulgazione storica con la riflessione e la sperimentazione sui linguaggi teatrali e multimediali. È curatore dell’ “Archivio multimediale della memoria dell’area di confine” (www.stradedelalmemoria.it) e di “Topografie della memoria. Museo diffuso dell’area di confine” (www.topografiedellamemoria.it) Nel 2021-2022 cura il concept e l’allestimento del museo multimediale “Lasciapassare/Prpustnica”.
Oltre a “In\Visible Cities” dirige il festival “Contaminazioni digitali” ed è responsabile artistico dei progetti “Per Forma”, “Tracce. I linguaggi del contemporaneo raccontano il passato” e di “ARS. Arti, relazioni,scienze”.
In ambito didattico, ha curato laboratori e workshop per studenti dai 12 al 19 anni focalizzati sui temi della Storia del ‘900, della Costituzione, della cittadinanza attiva.
In particolare, dal 2009 progetta e conduce lezioni, laboratori e workshop dedicati alla storia dei totalitarismi e della Shoah, organizzando anche viaggi della memoria presso i principali memoriali della shoah europei. Tiene percorsi di approfondimento, visite guidate e corsi di aggiornamento per insegnanti dedicati alla storia dell’area di confine tra Italia e Slovenia.
In collaborazione con registi e drammaturghi svolge laboratori dedicati al rapporto tra cinema e teatro e tematiche storiche realizzando, insieme agli studenti, spettacoli, prodotti multimediali, documentari.

Ha collaborato con l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione di Trieste, con l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine, con l’Istituto storico di Torino (ISTORETO) e con il settore audiovisivi dell’Istituto storico Parri di Bologna.

Insegna storia e filosofia nei licei.

Principali pubblicazioni:

MONOGRAFIE

2014 – Il confine delle memorie. Storie di vita e narrazioni pubbliche tra Italia e Jugoslavia, Firenze, Le Monnier – Mondadori Education, 2014. ISBN: 978-88-00-74500-0.

CONTRIBUTI IN VOLUMI COLLETTIVI

2012 – “Memorie dopo il diluvio: le fonti orali tra fumetto e web”, in Gabriella Gribaudi, Anna Maria Zaccaria(a cura di), Terremoti: storia, memorie, narrazioni, numero monografico di memoria/memorie, n.5, 2012. ISBN: 9788883147036.

2012 – “Nuvole di ricordi. Narrazioni storiche e trasmissione della memoria nei graphic novel contemporanei. Linguaggio, retorica, potenzialità comunicative”in P.C. Rivoltella, F. Fiore, E. Bricchetto (a cura di), Media, cittadinanza, educazione, Editrice La Scuola, Brescia. ISBN: 978-88-350-3055-3.

2008 – “Videointerviste. Proposta per una catalogazione” in L. Cigognetti, L. Servetti, P. Sorlin (a cura di), Che storia siamo noi? Le interviste e i racconti personali al cinema e in televisione, Marsilio, 2008, pp. 163-173. ISBN: 978-88-317-9537-1.

ARTICOLI

2014 – “Memorie di confine. L’archivio multimediale e il museo diffuso dell’Associazione Quarantasettezeroquattro”, in Storia e futuro, n. 34, 2014, ISSN: 1720-190X

<http://storiaefuturo.eu/memorie-di-confine-larchivio-multimediale-e-il-museo-diffuso-dellassociazione-quarantasettezeroquattro/>

2013 – “Eravamo tutti Goriziani? La questione nazionale tra narrazioni pubbliche e percorsi individuali sul confine italo-jugoslavo”, in Quaderni storici, n.1, 2013, pp. 223-258. ISSN: 0301-6307.

2012 – Curatela del numero monografico “La satira fa storia”, Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, n. 11, 2012. ISSN: 2038-0955.

2012 – “Satira e storia. Una relazione complessa”, in Alessandro Cattunar, Alice de Rensis (a cura di), “La satira fa storia”, Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, n. 11, 2012. ISSN: 2038-0955.

2012 – “Il calendario conteso. Commemorazioni di confine, tra manipolazioni della storia e costruzione delle identità nel secondo dopoguerra”, in Acta Histriae (Slo), n.6, ISSN: 1318-0118.

2012 – “Le fonti orali sulla frontiera italo-slovena: proposte per una ricerca sulle identità dei confini e sul confine delle identità in Acta Histriae (Slo), n.5, ISSN: 1318-0118.

2010“Il confine delle identità. Scontri nazionali e processi identitari tra politiche pubbliche e percorsi privati durante l’amministrazione del GMA nella Venezia Giulia” in Italia Contemporanea, n.258, 2010, pp. 26-56. ISSN: 0392-1077.

2010 – “Il dovere di raccontare. Storia orale e narrazione cinematografica ne L’uomo che verrà di Giorgio Diritti” in Cinergie – Il cinema e le altre arti, n. 20, 2010, pp.17-19. (con Stefania Giovenco). ISSN: 1824-3495.

2010 – “Immaginazione malgrado tutto. La Shoah e l’esperienza dei lager nei graphic novel contemporanei”, in Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, n. 2, 2010. ISSN: 2038-0955.

<www.studistorici.com/2010/04/29/cattunar_dossier_2/> .

2009 – “La liberazione di Gorizia. Identità di confine e memorie divise: le videointerviste ai testimoni”, in Storicamente, n. 5. ISSN: 1825-411X.

<www.storicamente.org/05_studi_ricerche/cattunar.htm>.

2009 – “Memorie di confine e identità plurime. Il confine italo-jugoslavo nei racconti di vita dei testimoni: 1943-47”, in Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, n. 1, ottobre 2009. ISSN: 2038-0955. <www.studistorici.com/2009/10/19/cattunar_memorie_di_confine>.

CHI SIAMO

Alessandro Cattunar

// Presidente
cattunar@quarantasettezeroquattro.it

Storico ed esperto di nuove tecnologie. Si occupa di rapporti tra storia e memoria, di storia orale e di public history.
Cura progetti che fanno interagire contenuti storici, linguaggi artistici e nuove tecnologie.
E’ project manager nell’ambito degli eventi culturali, creativi e multimediali.

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Chiara Perini

// Vicepresidente
segreteria@quarantasettezeroquattro.it

Sociologa e artista. È esperta di progettazione partecipata e si occupa dello sviluppo dei legami tra pratiche artistiche, progetti della cittadinanza attiva e promozione del territorio.

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Giulia Birriolo

birriolo@quarantasettezeroquattro.it

Co-direttrice dei Festival In\Visible Cities e Contaminazioni digitali. È esperta in organizzazione e gestione di eventi culturali e di pubblico spettacolo.

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Andrea Colbacchini

andrea.colbacchini@libero.it

Storico e videomaker. Realizza documentari, docufilm e installazioni multimediali.
Adora le montagne, i boschi, il formaggio, e la loro storia, su cui ha realizzato diversi documentari.

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Štefan Čok

info@stefancok.it

Dottore di ricerca in Storia dell’Europa e del Mediterraneo presso l’Università del Litorale a Capodistria. È presidente del Centro Studi Dialoghi Europei e collaboratore della Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi di Trieste. E’ membro dell’ANPI-VZPI di Trieste.

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Marco Reglia

// Membro del consiglio direttivo
marcoreglia@gmail.com

Storico contemporaneista, si è specializzato sulla storia dell’ebraismo e dell’omosessualità. Già presidente dell’Arcigay di Trieste, si è occupato di relazioni internazionali e ha lavorato come financial officer in progetti di intervento di emergenza nelle ex zone di guerra nei Balcani.

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Marco Abram

abram.marco@yahoo.it

Dottore di ricerca in Storia Contemporanea presso l’Università degli studi di Udine. Esperto in storia dei Balcani e dell’Europa Orientale. Collabora con numerose realtà italiane internazionali che si occupano di Balcani, tra cui l’Osservatorio Balcani e Caucaso. Con 4704 ha sviluppato laboratori per studenti e corsi di aggiornamento per insegnanti e collabora a numerosi progetti di educazione alla memoria e di turismo storico.


Ivan Jelicich

jelicich.ivan@gmail.com

Dottore di ricerca in Storia Contemporanea presso l’Università di Trieste. Attualmente insegna a Fiume.
Esperto di Mitteleuropa. Collabora con 4704 in numerose iniziative di promozione del turismo storico e di educazione alla memoria.


Paola Tarantelli

// Tesoriere
paotarantelli@gmail.com

Storica dell’arte e libraia, si è specializzata in editoria e letteratura per l’infanzia e l’adolescenza presso l’Accademia Drosselmeier di Bologna.
All’interno dell’associazione si è occupata di didattica e promozione della lettura.

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Ruben Vuaran

rubenvuaran@hotmail.it

Dopo la laurea in cinema al D.A.M.S. di Udine fa esperienze su set di cortometraggi lavorando come assistente operatore, microfonista e fotografo di scena. Nel 2007 intraprende un percorso di tecnico teatrale, nei teatri di Cormons e Gradisca d’Isonzo per la cooperativa A.Artisti Associati. Al lavoro teatrale affianca l’attività di videomaker, collaborando con diverse realtà associative regionali. Dal 2012 ha partecipato a diversi set cinematografici come assistente di produzione; tra gli altri Un caso di coscienza, Il ragazzo invisibile, Era mio figlio.

[Vedi profilo curricolare]