TOPOGRAFIE DELLA MEMORIA – VISITE GUIDATE
Un percorso multimediale e interattivo tra i luoghi della memoria e le memorie dei luoghi.
Accedi al museo diffuso direttamente da casa seguendo questo link
www.topografiedellamemoria.it
“Topografie della memoria – Museo diffuso dell’area di confine” si configura come il primo esempio, in Italia, di museo transfrontaliero a cielo aperto, un percorso interattivo e multimediale che collega luoghi significativi non solo per la storia ufficiale ma anche per quella individuale dei cittadini di Gorizia e Nova Gorica.
Il nucleo centrale dell’iniziativa è la raccolta delle testimonianze orali, delle storie di vita dei cittadini che hanno vissuto nell’area di confine nella prima metà del Novecento. A partire dai racconti di vita sono stati selezionati e “riattivati” una serie di luoghi sensibili sotto il profilo della memoria pubblica e privata.
Si è creata così una nuova “mappa” storica ed emotiva del territorio: una topografia della memoria dell’area di confine. Il visitatore può percorrere un itinerario composto da 10 tappe (6 a Gorizia e 4 a Nova Gorica) in cui sono stati collocati dei totem in ferro battuto che propongono diverse modalità di fruizione.
I TOTEM INTERATTIVI
All’interno del percorso proposto, ogni tappa diventa uno spazio da scoprire e approfondire. I totem offrono, a un primo livello di fruizione, una “didascalia” trilingue (in italiano, sloveno ed inglese) che lascia emergere la stratificazione di memorie ed eventi che hanno caratterizzato ogni singolo luogo nella storia del Novecento.
Le installazioni invitano poi il visitatore ad osservare lo spazio che lo circonda attraverso dei veri e propri punti di vista che indirizzano lo sguardo verso prospettive insolite. L’intento è quello di stimolare una visione, attiva e curiosa, a 360 gradi.
Attraverso un qualsiasi dispositivo connesso a
internet (tablet, smartphone, pc) è possibile inoltre fotografare un codice QR che consente l’accesso immediato a una serie di contenuti multimediali e audiovisivi: l’interazione tra interviste, filmati di famiglia e fotografie permette di cogliere le molteplici memorie e ricordi immergendosi nelle “vite degli altri”. Si possono così osservare gli spazi come sono oggi e al contempo ascoltare i racconti dei testimoni, lasciandosi guidare dalle percezioni di coloro che hanno vissuto nel passato.
I contenuti multimediali sono fruibili direttamente in ognuna delle dieci tappe anche connettendosi all’indirizzo confine.todm.it e digitando il numero della stazione in cui ci si trova, oppure da casa all’indirizzo www.topografiedellamemoria.it.
La storia “incarnata” nella voce e nei corpi dei testimoni garantisce una capacità di coinvolgimento emotivo importante per la trasmissione della conoscenza storica. Le storie raccontate dialogano con la storia ufficiale che, in alcuni casi, lascia tracce indelebili nel territorio mentre in altri non si conserva all’interno degli spazi ma solo nelle memorie delle persone e delle comunità. Il progetto intende quindi favorire il recupero della memoria locale e la valorizzazione della specificità storica dei luoghi della città spesso dimenticati o nascosti.
LE VISITE GUIDATE
Le modalità di fruizione offerte dal museo e la varietà dei contenuti proposti rendono “Topografie della memoria” uno strumento didattico ed educativo particolarmente originale.
In queste visite guidate i partecipanti ricopriranno un ruolo attivo, “agendo” direttamente con i propri smartphone e tablet: potranno visualizzare filmati e linee del tempo interattive, ascoltare le voci dei testimoni e contribuire allo sviluppo del museo stesso lasciando dei post-it virtuali con i propri ricordi.
La visita virtuale si accompagnerà all’esplorazione fisica del territorio cittadino e al confronto/dialogo con le guide e i docenti. L’intento è quello di fare un viaggio comunitario attraverso i luoghi, le testimonianze e le immagini che caratterizzarono l’area di confine nella prima metà del Novecento.
Un percorso che consentirà agli studenti di comprendere alcuni dei complessi eventi che segnarono queste terre in un periodo che va dalla fine della Prima guerra mondiale fino alla firma dei Trattati di pace di Parigi (1947). Un percorso che si focalizzerà, oltre che sui fatti, anche sui sentimenti delle persone, sulle speranze e le paure, sui rapporti tra le diverse comunità e sui segni che la storia ha lasciato nella città odierna.
Sono previste visite guidate da una giornata e da mezza giornata.
La durata e le tappe potranno essere concordati col fine di adattarli ai programmi di studio.
Per costi, info e prenotazioni: segreteria@quarantasettezeroquattro.it
.
LE TAPPE
Visualizza Topografie della memoria – Museo diffuso dell’area di confine in una mappa di dimensioni maggiori
1. Parco della Rimembranza (ITA)
2. Trgovski Dom – Giardini Pubblici (ITA)
3. Via Roma (ITA)
4. PIazza Vittoria (ITA)
5. Valico di Casa Rossa – Rožna Dolina (SLO)
6. Valico del Rafut (ITA)
7. Kostanjeviška Cesta – Valico del Rafut (SLO)
8. Piazzale della Transalpina (ITA)
9. Trg Evrope (SLO)
10. Bevkov Trg (SLO)
.
IMMAGINI
.
INFO E CONTATTI
Associazione Quarantasettezeroquattro
Corso Italia 182 – 34170 Gorizia
tel. +39.338.1411435
segreteria@quarantasettezeroquattro.it
www.quarantasettezeroquattro.it
www.topografiedellamemoria.it
.
Un progetto di
Associazione Culturale Quarantasettezeroquattro (Gorizia)
In collaborazione con
Muzej Novejše zgodovine Slovenije
Con il supporto del programma Europe for Citizens
Unione Europea
Con il finanziamento di
Regione Friuli Venezia Giulia
Provincia di Gorizia
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Partners
Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione (IRSML) – Trieste
Università degli Studi di Udine – DAMS di Gorizia
Università di Trieste – Dipartimento di ingegneria e architettura
Università di Lubiana – Dipartimento di Storia
Associazione Isonzo-Soča (Gorizia)
ISIG – Istituto di sociologia internazionale di Gorizia
Associazione Palazzo del Cinema – Mediateca provinciale di Gorizia
Aiso – Associazione Italiana di Storia Orale (Roma)
Icbsa – Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi (Roma)