ARCHIVIO DELLA MEMORIA
L’Archivo della memoria dell’area di confine è disponibile all’indirizzo www.stradedellamemoria.it.
A cura dell’Associazione Quarantasettezeroquattro di Gorizia con il sostegno dell’Unione Europea (EACEA – Europe for Citizens – Action 4) e in collaborazione con la Provincia di Gorizia, la Provincia di Trieste, l’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione di Trieste, le Università di Udine, Trieste e Lubiana.
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L’Archivio della memoria promuove la raccolta, la conservazione e la divulgazione di fonti orali e fotografie relative alla storia dell’area di confine tra Italia e Slovenia nel corso del Novecento.
L’Archivio raccoglie materiali documentari che, da un lato, consentono di ricostruire a più livelli le storie di vita individuali e collettive – valorizzando la molteplicità dei punti di vista – e dall’altro ci parlano dell’evoluzione e della trasformazione del territorio transfrontaliero.
Il portale multimediale intende rendere fruibile questo patrimonio di memorie, oltre che a studiosi e ricercatori, anche a un pubblico ampio e diversificato, proponendo un’interfaccia intuitivo senza rinunciare, tuttavia, al rigore dell’impostazione archivistica.
É possibile, infatti, consultare liberamente testimonianze orali (videointerviste e audio interviste) e fotografie catalogate secondo gli standard internazionali proposti dall’ICCD (Istituto centrale per il catalogo e il documento) e dall’ICBSA (Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi).
Il sito consente la fruizione interrelata dei diversi documenti: a partire da un racconto di vita si può leggere la trascrizione integrale (e in alcuni casi la traduzione), vedere/ascoltare una parte dell’intervista, consultare la scheda biografica del testimone, accedere a percorsi bibliografici mirati e visualizzare le fotografie donate dai testimoni.
L’Archivio, al cui coordinamento collaborano i principali enti che a livello locale e nazionale si occupano dello studio della memoria storica (AISO – Associazione Italiana di Storia Orale, Università di Udine, Trieste e Lubiana), vuole essere uno spazio di ricerca e conservazione dei materiali, ma anche rappresentare un’opportunità per la loro elaborazione in progetti di comunicazione, valorizzazione culturale, scambio con i cittadini e con coloro che sono interessati alla storia di questo territorio. In tal senso, intende configurarsi come punto di riferimento di una rete di progetti di ricerca, educazione e divulgazione articolati e coerenti. Una prima tappa in questa direzione è stata raggiunta con l’allestimento della Mostra multimediale “Le vite degli altri” (Musei provinciali di Gorizia 9 marzo-15 aprile 2012), in cui racconti di vita e fotografie sono stati elaborati all’interno di installazioni interattive.
Nelle sedi fisiche dell’Archivio della Memoria, presenti presso la Mediateca Provinciale di Gorizia e presso la Biblioteca pubblica France Bevk di Nova Gorica, sarà possibile consultare i materiali conservati sui supporti originali e nella loro completezza con l’assistenza di personale appositamente formato.
Le sedi dell’archivio si configureranno anche come centri di divulgazione operando, in collaborazione con le altre istituzioni culturali locali, nella realizzazione di attività temporanee o permanenti dedicate ai temi di ricerca di cui l’Archivio s’interessa.
L’Archivio della memoria si proporrà, infine, come un luogo di riflessione scientifica sulle problematiche relative all’analisi e all’utilizzo delle memorie all’interno delle ricerche storiografiche e delle iniziative di divulgazione più ampia.
In questa prospettiva, l’Archivio vorrebbe da un lato essere una sorta di “garante” di un utilizzo non partigiano delle memorie, e dall’altro un luogo aperto in cui stimolare la discussione e il confronto.
CAMPAGNA DI RACCOLTA DEI RACCONTI DI VITA
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All’interno delle attività dell’Archivio della memoria è stata avviata una campagna di raccolta dei racconti di vita dei testimoni che hanno vissuto nel territorio transfrontaliero nel periodo compreso tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta.
Un gruppo di ricercatori qualificati è disponibile a intervistare tutti coloro che vorranno “donare” i loro ricordi al fine di mantenere viva la memoria della città.
Le testimonianze saranno raccolte in formato audio o video.
L’obiettivo è quello di raccogliere e conservare i racconti di vita delle persone appartenenti ai diversi gruppi linguistici, politici e culturali, nella convinzione che sia importante ascoltare i racconti e i ricordi di tutti, non solo di coloro che hanno vissuto esperienze particolari o traumatiche.
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PARTNER
Icbsa – Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi (Roma)
Aiso – Associazione Italiana di Storia Orale (Roma)
Università degli Studi di Udine – DAMS di Gorizia
Università di Lubiana – Dipartimento di Storia
Museo nazionale di Storia Contemporanea – Slovenia (Lubiana)
ISIG – Istituto di sociologia internazionale di Gorizia
Associazione Palazzo del Cinema – Mediateca provinciale di Gorizia
CON IL SOSTEGNO DETERMINANTE DI
Unione Europea – EACEA Europe for Citizens – Action 4
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
CON IL COFINANZIAMENTO DI
Provincia di Gorizia
Provincia di Trieste
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CONTATTI e-mail: tel: Alessandro Cattunar (0039.3381411435) posta: Associazione Culturale Quarantasettezeroquattro – Corso Italia 182, Gorizia web: |
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