{"id":2892,"date":"2013-04-03T16:07:19","date_gmt":"2013-04-03T16:07:19","guid":{"rendered":"http:\/\/www.kriesi.at\/themes\/enfold\/?page_id=1014"},"modified":"2013-04-03T16:07:19","modified_gmt":"2013-04-03T16:07:19","slug":"blog-single-author-big","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.quarantasettezeroquattro.it\/blog\/blog-single-author-big\/","title":{"rendered":"Blog Single Author Big"},"content":{"rendered":"
\tTOPOGRAFIE DELLA MEMORIA \u2013 MUSEO DIFFUSO DELL’AREA DI CONFINE\t\t\t<\/span>\t<\/a><\/h2>FESTIVAL, MOSTRE E MUSEI<\/a>, FESTIVAL, MOSTRE E MUSEI 2014-15<\/a>, NEWS<\/a>, PROGETTI<\/a>, PROGETTI 2013-2014<\/a>, PROGETTI IN CORSO<\/a>, RICERCA<\/a> <\/span><\/span><\/a><\/div>
Un percorso multimediale e interattivo tra i luoghi della memoria e le memorie dei luoghi.<\/span><\/strong><\/h1>\n
Accedi al museo diffuso direttamente da casa seguendo questo link<\/span><\/h2>\n
www.topografiedellamemoria.it<\/a><\/h2>\n
\u201cTopografie della memoria \u2013 Museo diffuso dell’area di confine\u201d<\/strong>\u00a0si configura come il primo esempio, in Italia, di \u00a0museo transfrontaliero a cielo aperto, un\u00a0percorso interattivo e multimediale\u00a0che collega luoghi significativi non solo per la storia ufficiale ma anche per quella individuale dei cittadini di Gorizia e Nova Gorica.<\/p>\n
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Il nucleo centrale dell\u2019iniziativa \u00e8 la raccolta delle testimonianze orali, delle\u00a0storie di vita dei cittadini che hanno vissuto nell\u2019area di confine nella prima met\u00e0 del Novecento. A partire dai racconti di vita sono stati selezionati e \u201criattivati\u201d una serie di luoghi sensibili sotto il profilo della memoria pubblica e privata.<\/p>\n
Si \u00e8 creata cos\u00ec una\u00a0nuova \u201cmappa\u201d storica ed emotiva del territorio: una topografia della memoria dell’area di confine. Il visitatore pu\u00f2 percorrere un itinerario composto da\u00a010 tappe (6 a Gorizia e 4 a Nova Gorica)<\/strong>\u00a0in cui sono stati collocati dei totem in ferro battuto che propongono diverse modalit\u00e0 di fruizione.<\/p>\n
I TOTEM INTERATTIVI<\/strong><\/h3>\n
<\/a>All’interno del percorso proposto, ogni tappa diventa uno spazio da scoprire e approfondire. \u00a0I\u00a0<\/strong>totem offrono, a un primo livello di fruizione, una “didascalia” trilingue <\/strong>(in italiano, sloveno ed inglese) che lascia emergere la stratificazione di memorie ed eventi <\/strong>che hanno caratterizzato ogni singolo luogo nella storia del Novecento.<\/p>\n
Le installazioni invitano poi il visitatore\u00a0ad osservare lo spazio che lo circonda attraverso dei veri e propri punti di vista che indirizzano lo sguardo<\/strong> verso prospettive insolite. L’intento \u00e8 quello di stimolare una visione, attiva e curiosa, a 360 gradi.<\/p>\n
Attraverso un qualsiasi dispositivo connesso a<\/p>\n
<\/a>internet (tablet, smartphone, pc)\u00a0\u00e8 possibile inoltre fotografare\u00a0un codice QR<\/strong>\u00a0che consente l\u2019accesso immediato a una serie di contenuti multimediali e audiovisivi:\u00a0 l\u2019interazione tra interviste, filmati di famiglia e fotografie permette di cogliere le molteplici memorie e ricordi immergendosi nelle “vite degli altri”. Si possono cos\u00ec osservare gli spazi come sono oggi e al contempo ascoltare i racconti dei testimoni, lasciandosi guidare dalle percezioni di coloro che hanno vissuto nel passato<\/strong>.<\/p>\n
<\/a>I contenuti multimediali sono fruibili direttamente in ognuna delle dieci tappe anche connettendosi all’indirizzo confine.todm.it <\/strong>e digitando il numero della stazione in cui ci si trova, oppure da casa all’indirizzo www.topografiedellamemoria.it.<\/strong><\/p>\n
La storia \u201cincarnata\u201d nella voce e nei corpi dei testimoni garantisce una capacit\u00e0 di coinvolgimento emotivo importante per la trasmissione della conoscenza storica. Le storie raccontate dialogano con la storia ufficiale che, in alcuni casi, lascia tracce indelebili nel territorio mentre in altri non si conserva all’interno degli spazi ma solo nelle memorie delle persone e delle comunit\u00e0. Il progetto intende quindi favorire il recupero della memoria locale e la\u00a0valorizzazione della specificit\u00e0 storica dei luoghi della citt\u00e0 spesso dimenticati o nascosti.<\/p>\n
LE VISITE GUIDATE<\/strong><\/span><\/h3>\n
Le modalit\u00e0 di fruizione offerte dal museo e la variet\u00e0 dei contenuti proposti rendono \u201cTopografie della memoria\u201d uno strumento didattico ed educativo particolarmente originale.<\/p>\n
In queste visite guidate i partecipanti ricopriranno un ruolo attivo, \u201cagendo\u201d direttamente con i propri smartphone e tablet: potranno visualizzare filmati e linee del tempo interattive, ascoltare le voci dei testimoni e contribuire allo sviluppo del museo stesso lasciando dei post-it virtuali con i propri ricordi.<\/p>\n
La visita virtuale si accompagner\u00e0 all\u2019esplorazione fisica del territorio cittadino e al confronto\/dialogo con le guide e i docenti. L\u2019intento \u00e8 quello di fare un viaggio comunitario attraverso i luoghi, le testimonianze e le immagini che caratterizzarono l\u2019area di confine nella prima met\u00e0 del Novecento.<\/p>\n
Un percorso<\/a> che consentir\u00e0 agli studenti di comprendere alcuni dei complessi eventi che segnarono queste terre in un periodo che va dalla fine della Prima guerra mondiale fino alla firma dei Trattati di pace di Parigi (1947). Un percorso che si focalizzer\u00e0, oltre che sui fatti, anche sui sentimenti delle persone, sulle speranze e le paure, sui rapporti tra le diverse comunit\u00e0 e sui segni che la storia ha lasciato nella citt\u00e0 odierna.<\/p>\n
Sono previste visite guidate da una giornata e da mezza giornata.<\/strong><\/p>\n
La durata e le tappe potranno essere concordati col fine di adattarli ai programmi di studio.<\/strong><\/p>\n
Per costi, info e prenotazioni: segreteria@quarantasettezeroquattro.it<\/p>\n
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LE TAPPE<\/strong><\/h3>\n